Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] di essi soltanto, non fu mai più misera di quando nelle nostre scuole pseudo-classiche il greco o mancò del tutto o venne considerato Pistelli, 1928, p. XV).
Vitelli, ormai padre nobile della filologia classica italiana, olimpico nume tutelare ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] zelo acceso contro di noi" (Ibid., 250A, f. 83r), "tutto giustizia senza privati risguardi, e senza proprio interesse" (Ibid., f. 143), ma "nostro mortal nemico" (Ibid., f. 201 v) e "borsa piena di veleno" (Ibid., 249, f. 41 6r). L'E. gli fece anche ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , quindi, della sacertà) delle vocali sostenuta dai Buxtorf, padre e figlio, rispettivamente contro Elia Levita e Louis Cappel, le sue massime alle mie; lo condanno per aver copiato il nostro Vico senza nominarlo, e criticando le sue idee sul fuoco ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] in campagna. Tra i frutti del periodo di esilio bisogna ancora annoverare il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro signore papa Paolo III, del 1535.
L'imperatore aspira al dominio assoluto in Italia e questa corre, secondo il G ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] data fu infatti "affissa una notificazione che chi voleva udienza da Nostro Signore si portasse il lunedì avanti Sua Santità, che l' egli si era già assicurato la presenza a Roma del padre Giovanni Maria Baldigiani, della Compagnia di Gesù, cui era ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] appunto contro i temibili pirati di Segna, che era stata affidata al padre del G. giusto qualche anno prima. Dopo la breve esperienza sul si può dire in se stessa, quasi a gara del nostro, un altro mondo insulare". Donde la particolare forma di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] di origini pugliesi trapiantata nella capitale perché il padre di Francesco, Giuseppe, svolgeva l’incarico di bibliotecario rigoroso concetto di letteratura che qui teniam fermo, il nostro disegno si limiterà a quei campi dello Schrifttum arabo ove ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] le due cappelle vengono in forma di quelle della tribuna del Giesù. Il padre Filippo et noi abbiamo concluso di rimettere tutto in Sua Signoria Illustrissima et in detto nostro Martino, per sodisfar loro et liberar noi da questo pensiero et intrico ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] cultura ellenica, classica ed ellenico-cristiana. Richiamato dal padre in Piemonte, il C. accettò di servire nella esaltazione "classicistica" del C., la quale condurrà nel nostro secolo alla svalutazione, o critico ridimensionamento, soprattutto ad ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Luna e i falò.
In seguito alla prematura scomparsa del padre per un tumore al cervello (2 gennaio 1914), la americana. Una “splendida monotonia”, Firenze 2012; C. P., un greco del nostro tempo, a cura di A. Catalfamo, S. Stefano Belbo 2012. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...