GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] di Lapo e di Caterina, sua figlia. In ogni caso, il padre di G. potrebbe essere identificato con il pittore Stefano menzionato in un "quadro antichissimo della Deposizione di Croce di Nostro Signore", proveniente dall'altare della famiglia Bellacci ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] commento della cui stesura il G. era stato incaricato da padre A. Gemelli.
Dal 1934 iniziò la carriera accademica come assistente , III, Padova, pp. 3-24) e pubblicò Responsabilità nostra: sensibilità intellettuale, in Studium, XXVIII, pp. 252-257, ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] i vari centri europei in cui i mercanti operarono, ma, a nostro avviso, non nel senso che gli scolari abbiano avuto una sorta 1268.
Da Anselmo conosciamo un Giovanni, a Genova con il padre nel dicembre del 1269, un Lanfranco e il Clarentino che era ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] da altri versi dello stesso Psello.
La prima testimonianza in nostro possesso sull'infanzia di G. è il passo dell'Alessiade brano possiamo ricavare che G., ancora bambino, seguì il padre in Sicilia durante la spedizione bizantina guidata da Giorgio ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] perché del D. tornò ad occuparsi, all'inizio del nostro secolo, il francese Picot, per informarci che il Praeconium la notizia che il fratello di Ladislao, Giannalberto, era successo al padre Casimiro IV al trono di Polonia; pertanto il 4 dic. 1492 ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] carbone sulle pareti dello stallo (l'ufficio di suo padre nell'attuale corso Indipendenza) teste e figure di allestita a Brera nell'ambito dell'esposizione Manzoni. Il suo e il nostro tempo, Milano 1985, p. 80).
Uno dei dipinti più significativi ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] nell'acquisto d'un ufficio di chierico di camera: suo padre, morto all'inizio dello stesso anno, aveva dichiarato nel testamento modo, oltre all'"unione" e al "benefisio della nostra carissima patria" (è singolare l'assenza di qualsiasi istruzione ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] nominato «maestro sopra li concerti, sì di voce come de instromenti, tra salmi e messe solenni con la sopraintendenza del padre maestro nostro di cappella» (Billio, 1996, p. 61), con stipendio annuo di 120 ducati; ma dopo sei mesi, il 19 giugno 1674 ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] a morte nel 1293, non dispose per sé e per il padre la costruzione dell'arca che tuttora si può ammirare, restaurata alla fine né quanto all'autore (A. autore o proprietario? il nostro o un omonimo?) né quanto al contenuto (giuridico, teologico, ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , rappresentata in parecchie città". La morte del padre e le ristrettezze economiche della madre, rimasta sola d'oggi, Roma 1928, p. 141; C. Pellizzi, Lelettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 162, 449; G. Ravegnani, I contemporanei, Torino ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...