CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] 'anno, invece, è oggetto di una controversia chiusa, a nostro parere, dal Sabbadini (1915, pp. 96-100), il . 112). Il distico di chiusura d'un epitaffio in onore del padre testimonia che anche il primogenito Giacomo si era dedicato alla mercatura (cfr ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] le responsabilità dell'intera famiglia, meglio del padre, troppo arrendevole rispetto alle ambizioni di Orazio gli eccessi della sua gratitudine, ma la nuova morale del nostro secolo illuminato ha resi così rari gli adempimenti dei più sacri ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] interessamento del medico e letterato Niccolò Machella, cugino del padre, con Francesco Porto, conseguendo il diploma di notariato in parte con le fonti sopra ricordate: ché a nostro giudizio anche il Libro siciliano dové essere una silloge messa ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] fedeltà e di pietà (vedi, rispettivamente, Pietose rimembranze del nostro dilettissimo Nino, Napoli 1914, pp. 101, 122 s.; alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse il grosso libro postumo sul Tribunato della plebe ( ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] confessava: "Un altro articolo mio, quello sui versi per Trenti del nostro Arici, so che è stato stampato fra le cose del Foscolo... caldi". Ma, avendo fatto richiedere il manoscritto, il padre, per non consegnarlo alla commissione, disse di non ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] del vescovo.
Proseguiti gli studi dai gesuiti, il padre lo pose sotto la guida di Ferdinando De Luca Appunti di letteratura lucana. Ventisette ritratti d’autore dal Medioevo ai giorni nostri, con un saggio introduttivo di N. De Blasi, Potenza 2000, pp ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] dal 1853 in quella di Firenze, era occupato il padre, di origine contadina, che nel 1833, alla nascita del stato amico di P. Giordani, si affermava fra l'altro: "... i nostri principi son questi: il vero anzi a tutto, né tacerlo mai per qualsiasi ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] nuova raccolta era stato solo quello di "ragunare in un sol corpo le varie Leggi civili e criminali del Regno nostro di Sardegna, sparse finora in più volumi, scritte in lingue diverse e moltiplicate oltre misura".
Parallelamente alla redazione delle ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] additandone l'aspetto imitativo/alternativo rispetto alle abilità figurative del padre, di cui riconobbe l'influenza almeno nel gusto per la vista della pubblicazione di un volume che avrebbe dovuto chiamarsi Nostro Sud, ma che non vide mai la luce; ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] nome gli venne imposto quello di Bismarck, essendo il padre fervido ammiratore dello statista tedesco; e con entrambi i del Maestro Pastoso,Roma 1914 (n. ediz. Pastoso,Milano 1947); Nostro purgatorio, Milano 1918 (rist., con aggiunte, in Il libro dei ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...