BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] confessava: "Un altro articolo mio, quello sui versi per Trenti del nostro Arici, so che è stato stampato fra le cose del Foscolo... caldi". Ma, avendo fatto richiedere il manoscritto, il padre, per non consegnarlo alla commissione, disse di non ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] del vescovo.
Proseguiti gli studi dai gesuiti, il padre lo pose sotto la guida di Ferdinando De Luca Appunti di letteratura lucana. Ventisette ritratti d’autore dal Medioevo ai giorni nostri, con un saggio introduttivo di N. De Blasi, Potenza 2000, pp ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] dal 1853 in quella di Firenze, era occupato il padre, di origine contadina, che nel 1833, alla nascita del stato amico di P. Giordani, si affermava fra l'altro: "... i nostri principi son questi: il vero anzi a tutto, né tacerlo mai per qualsiasi ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] nuova raccolta era stato solo quello di "ragunare in un sol corpo le varie Leggi civili e criminali del Regno nostro di Sardegna, sparse finora in più volumi, scritte in lingue diverse e moltiplicate oltre misura".
Parallelamente alla redazione delle ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] additandone l'aspetto imitativo/alternativo rispetto alle abilità figurative del padre, di cui riconobbe l'influenza almeno nel gusto per la vista della pubblicazione di un volume che avrebbe dovuto chiamarsi Nostro Sud, ma che non vide mai la luce; ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] nome gli venne imposto quello di Bismarck, essendo il padre fervido ammiratore dello statista tedesco; e con entrambi i del Maestro Pastoso,Roma 1914 (n. ediz. Pastoso,Milano 1947); Nostro purgatorio, Milano 1918 (rist., con aggiunte, in Il libro dei ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di travagli fisici e spirituali, dovuti anche alla morte del padre, col quale da anni non scambiava una parola, un certi caratteri nascenti, non secondari per la storia letteraria dei nostro paese sino al secondo dopoguerra.
La protagonista e le ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] laureandosi il 18 apr. 1765.
Due anni dopo morì il padre. La ritrosia e l'avversione per il foro non impedirono sistema feudale con quella moderazione che si conviene alla dolcezza del nostro governo" (G.M. Galanti, Testamento forense, Venezia 1806, ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] stessi argomenti), e il titolo si spiega pensando che, come il padre di Carlo Galistoni, Masoto, aveva fatto Il Vaglio, e il figlio satirici, che è forse il tratto più caratteristico del nostro smttore, e che ritroveremo m maniera ancor più ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] era nobile e imparentata con le principali casate perugine. Il padre del B. doveva essere uomo di cultura ed esperto compose un'egloga che ne piangeva la morte ("Nel mese più nocivo ai nostri armenti / I dei, che irati forno / Più dell'usato, ci ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...