Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] un termine ugualmente valido ad indicare la letteratura e l'arte del nostro tempo, visto che lo si usa, in senso negativo magari, ai Contes immoraux di P. Borel; la figura della donna in Padre, in Le plaidoyer d'un fou può sembrarci affine alla donna ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di padre, aveva da principio preso con sé il piccolo per avviarlo collocano fra i sintomi più attraenti e precoci di quel nostrano "verismo" che comincerà a dare in letteratura i suoi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] concordet voci nostra" (cap. XIX, 7; ivi, col. 476). D'altra parte la Regola rivela anche una certa preoccupazione estetica; infatti, a proposito dei lettori e dei cantori ai quali tocca leggere o eseguire un pezzo o intonare un canto, il padre dei ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , come forza viva, in Oriente e Occidente, con gli albori del nostro Rinascimento, nella generale decadenza degli A. in seno all'Islam.Questa parte 'augusto', con il suo modulo massimo, sarebbe il 'padre' di tutte le scritture. Più certa, la 'madre' ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ). Più volte è genericamente detto di Urbino. Le famiglie del padre e del nonno del B. (Sangiorgi, 1970) non dovevano essere 1497, si sa che è "dato la impresa ad Bramante nostro ingegnere de farne in Sancto Satyro una capella de Sancto Theodoro", ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] un polo alternativo alla pur vicina Venosa, dove riposavano i corpi del padre, della madre Alberada (m. 1122 ca.) e degli zii ( stesso sovrano, augurando "che sia conservato il potere del nostro pio basileus [...]. A lui conservi lo scettro [...] ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ..., 1975; De Angelis, 1841).
Nel 1673 lavorò per i padri della chiesa della Maddalena a Roma; sua è probabilmente la cappella ne parla come di una cosa già esistente, "fatta con nostro disegno" (p. 303): una sala rettangolare con ampie finestre, ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] della sua interiorità. Henri Rousseau, che deve essere considerato il padre di questo realismo, ci ha indicato la strada con un , e pertanto più reale di quello che cade sotto i nostri occhi, ha un corrispondente ‟nell'estetica con la critica della ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] credo di dada-Zurigo è sintetizzato da Ball (14 aprile 1916): ‟Il nostro Cabaret è un gesto. Ogni parola che qui viene detta o cantata, è decisivo per gli sviluppi di dada. I due ‛padri pellegrini' europei, dopo la prova generale dell'Armory show, ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] , 1949, p. 81). I pogrom nel 1874spinsero il padre ad emigrare a Boston dove, un anno dopo, fu B. B., in L'arte di scrivere sull'arte. R. Longhi nella cultura del nostro tempo, Roma 1982, pp. 9-26; Mary Berenson. A self-portrait from her letters ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...