BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] furono contenuti ed infine sostanzialmente snaturati.
Nel marzo del 1727il pontefice affidò all'uditore Giuseppe Accoramboni ed al padre Mola, procuratore generale dell'Ordine domenicano, il compito di redigere e stampare una bolla nella quale doveva ...
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Cardinale (Ferrara 1668 - Roma 1732). Nunzio in Francia nel 1711, vi dovette pubblicare la bolla Unigenitus; creato cardinale nel 1719, fu dal 1726 ambasciatore di Spagna presso la S. Sede. Fu anche letterato; è opera sua (e non di C.I. Frugoni, come pur si disse) la traduzione (1729), o piuttosto rifacimento, ... ...
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Cardinale, letterato. Nato a Ferrara nel 1668, fu eletto, trentenne, principe dell'Accademia degl'Intrepidi, e riformò nel 1698 lo Studio ferrarese. Quantunque molto occupato nella corte di Roma, dove ottenne nel 1719 la porpora cardinalizia, non abbandonò mai gli studî, e protesse sempre letterati ... ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] la carriera curiale sotto papa Paolo II che, dopo la morte del padre (1466), lo nominò scriptor apostolicus il 21 marzo 1468, con speciale già presenti nei Commentarii Urbani (da Sisto IV a Pio III, l. XXII, cc. 315v-319r: quattro profili ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] un poemetto storico, Il Bragadino, che fu poi distrutto per motivi politici, concepisce un altro poema, Il Mosé, a esaltazione di Pio IX, e quei Canti della campagna romana che rielaborerà poi ne Il monte Circello. Ma ottiene il primo successo con le ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] che incontrava per via. Dopo la fuga dal seminario il padre lo iscrisse alla scuola di piazza Apollinare, dove ebbe insegnante CCXXVI), che gli permette di soffermarsi sul fuggitivo Pio IX e dilungarsi sulle imprese di Garibaldi. Gli artifizi ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] queste opere assicurano al B. una larga fama di scrittore pio (numerose sono di esse le ristampe e le traduzioni), il B. si andò sempre più avvicinando dopo la morte del padre, come gli imponevano gli obblighi sociali della sua famiglia. Le prime ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] si precisavano i suoi orientamenti la F. perse il padre (1835). Costretta a rinviare un sospirato viaggio in Europa a Roma, p. 15); il fallimento delle speranze riposte in Pio IX l'avrebbe spinta a richieste sempre più pressanti e concrete di ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] abitò in varie città dell’Italia del Nord, seguendo gli spostamenti del padre; nel 1923 la famiglia fu a Parma, nel 1924 a Conegliano, dopo lo scandalo suscitato da un epigramma pasoliniano contro Pio XII. Nel 1959 Garzanti pubblicò Una vita violenta ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] morte del vescovo.
Proseguiti gli studi dai gesuiti, il padre lo pose sotto la guida di Ferdinando De Luca, geografo intorno al Papato, affrontando la vicenda dei conclavi, la vita di Pio IX, il Concilio vaticano I, svoltosi fra dicembre 1869 e ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Matteo, B, vv. 393-96, Paolo, S III, v. 18, Atti degli Apostoli, B, v. 369), i Padri (ad esempio s. Agostino, A, v. 470, e S III, v. 392, s. Gerolamo, C, v. da Riva, in Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Rajna, Firenze 1911, pp. 367-88; Id., ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] "Calasanzio" retto dagli scolopi, per volere del Padre, che desiderava avviarlo alla carriera legale, il (1918), I, pp. 283 s.; G. De Dominicis, Iteatri di Roma nell'età di Pio VI, in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XLVI (1922), pp. 42 ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...