DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] altra elegia piena di affetto e di stima. Il Poliziano, che godeva della protezione di Lorenzo de' Medici, osteggiò l'insegnamento del D., sia e Servio) sia da autori religiosi (padridellaChiesa, Lattanzio, Giovanni Crisostomo, Alberto Magno), ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] sua cultura. Certamente vasta, se la valutiamo in base all'inventario della sua biblioteca, nel quale figurano, oltre alla Bibbia, ai PadridellaChiesa e ai libri di diritto civile e canonico, molti classici greci, nell'originale (Esiodo, ad es ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] erudizione classica e i primi rudimenti critici, nell'attenta lettura delle opere di L. Valla. Nel 1492 fu ordinato sacerdote da le Adnotationes e le Paraphrases (1517-24) - e dei PadridellaChiesa da Girolamo (1516-20) a Cipriano (1520), a Ilario ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] captivus «prigioniero» è giunta al significato attuale di ‘cattivo’ per l’uso che ne avevano fatto alcuni PadridellaChiesa adoperando captivus diaboli nel senso di ‘indemoniato’, quindi ‘cattivo’.
Fondandosi principalmente su questa massa di parole ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] patristica greca, da testi sacri e liturgici bizantini, da apocrifi; erano noti padridellaChiesa orientale e scrittori ecclesiastici bizantini come Basilio di Cesarea, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Crisostomo, né mancavano scritti di carattere ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] . d.C., consistono in traduzioni, dall’armeno e dal greco, della Bibbia e di opere di PadridellaChiesa. Ma sono 12° e 13° sec. il periodo più originale della letteratura profana, che rispecchia una brillante cultura cavalleresca accompagnatasi all ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] , sottoposto a un processo di purificazione; la cristologia docetistica, l'astrologia, ecc. per cui il B. può essere collocato tra i maestri della gnosi (come già fecero i padridellaChiesa) e può essergli riconosciuta una certa influenza su Mānī. ...
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Umanista (Uster, cantone di Zurigo, 1443 circa - Einsiedeln 1509). Decano dell'abbazia di Einsiedeln (1469), è noto per la corrispondenza umanistica con Niklaus von Wil, Th. Fricker, Peter Luder, Martin [...] von Weissenburg, Ascanio Sforza e il Filelfo. Scrisse di storia locale svizzera e di agiografia; negli ultimi anni si dedicò allo studio dei PadridellaChiesa. ...
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Trovatore catalano (n. 1165 circa - m. 1245); sono pervenuti di lui circa milleduecento proverbî rimati d'intonazione morale, tratti dalla Bibbia e dai PadridellaChiesa, con lievi tocchi di cultura classica [...] e scarsi motivi originali. L'opera consta di 1169 cobbole di quattro versi ciascuna ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] sue opere maggiori, che perciò uscirono presto dalla circolazione e cominciarono a perdersi. Una ripresa della sua fortuna si ebbe coi PadridellaChiesa, che, come S. Agostino, studiarono ancora le sue opere per trarne materia di polemica religiosa ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...