Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] in questo tempo antico (tra cui la Pistis Sophia). Non sembra però doversene dedurre una grande diffusione della gnosi tra i Copti. Di padridellaChiesa anteriori a Nicea le versioni non son numerose; ma la letteratura sacra fiorita, in greco, tra ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] (II Corinzî, III, 6) che "la lettera uccide, lo spirito vivifica": in Oriente come in Occidente, seguirono questo metodo padridellaChiesa quali S. Gregorio nisseno, S. Gregorio nazianzeno, S. Gerolamo, S. Ambrogio.
A contatto di quest'ultimo, S ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Curia Generalizia dei Padri Agostiniani; Palazzo del S. Uffizio; Collegio S. Maria in Campo Santo Teutonico; Casa dell'Accoglienza ''Dono di Maria''; Pontificio Collegio S. Giosafat (Ucraino); Pontificio Collegio Pio Romeno; Convento e Chiesa di S ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] corruzione degli angeli attirati sulla terra, secondo il racconto della Genesi (VI, 2), dalla bellezza delle donne (cfr. Enoch), e, presso i Padridellachiesa, nella dottrina teologica della ribellione degli angeli a Dio, o per la gelosia dei doni ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] russa, ucraina e bielorussa deve essere ritenuto ateo. Il rapporto con l'eredità dei padridellaChiesa, che presenta una sua unitarietà ma è anche articolata ed eterogenea, è complesso e costituisce un passaggio chiave per la comprensione ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] 'età ebraica e tre del cristianesimo, di Mosè e dei profeti, degli evangelisti e dei padridellaChiesa (gli originali, sostituiti da copie, sono in parte nel Museo Nazionale germanico); inoltre la fontana di Apollo di Hans Vischer (1532), la fontana ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] a tutti gli uomini, di ascoltare gli apostoli e, per essi, la Chiesa docente come Cristo stesso, sotto pena di dannazione eterna; b) dal consenso dei PadridellaChiesa; c) dalla tradizione cristiana fin dai primi secoli; d) dalla definizione del ...
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GALENO Claudio (Κλαύδιος Γαληνός)
Arturo Castiglioni
Nato a Pergamo nel 129 d. C., figlio dell'architetto Nicone che diresse i suoi studî, frequentò le scuole dei filosofi greci e s'approfondì ben presto [...] che hanno una propria sfera d'azione. Il corpo non è che uno strumento dell'anima. Il sistema galenico ebbe ben presto l'appoggio dei PadridellaChiesa, ciò che spiega come la dottrina galenica rimanga immutabile e inattaccabile fino al Rinascimento ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dei secoli X e XI mostrano lo stesso dualismo, che si ritrova anche nell'illustrazione di certe opere dei PadridellaChiesa, per esempio di Gregorio di Nazianzo, nel quale alla redazione teologica rappresentata dal manoscritto di Parigi (Gr. 510 ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] rara eccezione, è bandito lo studio del cadavere umano, e i pochi, non soddisfatti dell'autorità degli antichi, ricorrono alla dissezione degli animali.
I padridellaChiesa che si occuparono occasionalmente di medicina e di anatomia, e così pure la ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...