BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] (sopra) e i SS. Sebastiano,Antonio e Paolo (sotto), i tre scomparti della predella con Natività,Crocefissione e Resurrezione e infine i PadridellaChiesa nei pilastrini divisori. È però evidente che "neppure l'analisi più capillare potrebbe tenere ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] invece rintracciata la tavola che egli eseguì per la cappella della Concezione in S. Francesco nel 1528.
Identificata con un dipinto raffigurante La disputa dei PadridellaChiesa sulla Immacolata Concezione (Berlino, Bodemuseum), l'opera è di grande ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] anta socchiusa, e costruiti con maestria pittorica, giocando, cioè, sulle peculiarità cromatiche del legno. Gli specchi con i due PadridellaChiesa, Girolamo e Agostino oggi negli stalli capifila, e gli altri due non più in loco, con Gregorio Magno ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] in un'interessante ripartizione a cerchi concentrici, le figure alternate degli evangelisti e dei profeti, nella prima fascia, e dei Dottori e PadridellaChiesa nella seconda. Conclude la decorazione la serie di santi e profeti dipinta nel sottarco ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] sculture sin dal 1727, queste rimasero incompiute fino alla sua morte, creando non pochi problemi ai padridellachiesa, costretti a recuperare le opere dall'abitazione del figlio del G. Ignazio, solo al termine di una rocambolesca vicenda, fatta ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] ancora a Pisa, dove firmò e datò gli affreschi nella sagrestia di S. Francesco con le Storie della Vergine e figure di evangelisti, PadridellaChiesa e profeti. Nello stesso anno compì un nuovo viaggio in Liguria, dove dipinse, per la collegiata di ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] tra il 1768 e il 1779 eseguì, a più riprese, i cartoni per i mosaici con i quattro PadridellaChiesa per i pennacchi della cupola della cappella Gregoriana in S. Pietro.
Ancora per il cardinale Giovan Francesco Albani, nel 1776 eseguì insieme con i ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] origine, natura e contenuto: la testimonianza, stringata ed essenziale, del Vangelo di Matteo, l'esegesi condotta dai PadridellaChiesa, i vangeli apocrifi e le leggende elaborate in Oriente dalle comunità cristiane, oltre alle opere di compilazione ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] . L'arte bizantina, seguendo l'interpretazione di alcuni PadridellaChiesa, vi ha visto infatti una manifestazione della Trinità ("tres vidit et unum adorat" scrive Agostino a proposito dell'incontro nella valle di Mamre; PL, XLII, col ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] ancora Bernini per altre importantissime opere nella basilica: la cattedra (1656-66), sorretta dalle quattro statue gigantesche dei PadridellaChiesa, con uno sfondo dorato. In questo, fra nuvole e angeli si apre un finestrone ovale con al centro ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...