CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] verificando la massiccia defezione dalla fede prefigurata nella storia del Vecchio e del Nuovo Testamento, e descritta da PadridellaChiesa e da scrittori autorevoli. Quest'apostasia non era da intendere come uno scisma, ma come interna corruzione ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] sec. XV il G. pubblicò opere di classici: Cicerone, Giovenale, Plauto, Svetonio, tutte commentate. Pubblicò opere di padridellaChiesa (s. Tommaso, s. Bernardo, Tertulliano); opere scientifiche di autori antichi e recenti; stampò due volte il testo ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] e dilettevole", che presentava una serie di agili antologie di prosatori e poeti italiani e latini, tra cui i PadridellaChiesa. Opera erudita, di intento moralistico, fu Il giovane istruito nella cognizione dei libri (ibid. 1822), un dizionario ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel 1575. Nel 1928 ideò e diresse la Biblioteca dei santi, che faceva conoscere a un vasto pubblico le dottrine dei padridellaChiesa. Dal 1930 promosse le edizioni fototipiche di codici ambrosiani di raro pregio: il Virgilio di Petrarca, il Wulfila ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] termine prima del 20 ott. 1476, ci trasmette invece degli Excerpta di classici latini, classici greci in versione latina, PadridellaChiesa e Bibbia. Si conservano inoltre sedici lettere indirizzate a Lorenzo de' Medici e due al figlio di lui Piero ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] testi dei PadridellaChiesa, di testi profani, conoscitore del latino e del greco, le fonti ne ricordano anche l'attività di amanuense che gli valse l'appellativo di scriba. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne diacono della cattedrale di ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] complesse e articolate distinzioni, nelle quali egli manifesta l'ampiezza e la varietà della sua cultura, allegandovi scrittori classici, padridellaChiesa, filosofi e teologi, tra i quali dà particolare preferenza ai francescani, ricordando spesso ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] del suo stile dimostra non solo una perfetta padronanza della lingua e degli artifici della rettorica, ma anche una profonda conoscenza tanto della Sacra Scrittura e dei PadridellaChiesa (s. Agostino), quanto degli autori latini cristiani e profani ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] 'amico con Fulberto, il quale spesso esortava i due giovani studenti a non allontanarsi dall'insegnamento dei PadridellaChiesa, tentando una "... novam et fallacem semitam..." (cfr. epistola di A. a Berengario in R. Heurtevent, Durand de Troarn et ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] : in questo senso il C. rientrava in quel gruppo di teologi che, fondandosi sui testi più prestigiosi dei PadridellaChiesa, intendeva opporsi con energia a quella corrente innovatrice (allora identificata in gran parte con la Compagnia di Gesù ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...