GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] dellaChiesa e della corruzione del clero. Non solo, la Strega lascia trasparire con una certa evidenza memorie e nostalgie del passato repubblicano che non la potevano rendere gradita al nuovo regime: Taddeo si arma della spada usata dal padre ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] dell'organizzazione disciplinare dellaChiesa nel senso della riforma cattolico-tridentina.
Il merito maggiore del governo dell et ch'era stato atto a giungere alli carichi di suo padre, senza volerne altra utilità che la sola provisione, con la ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] stato persino tentato di entrare nella Compagnia. Fu il padre e uno dei suoi maestri di Padova a dissuaderlo. B., in Garda, giugno-luglio 1929; A. Alberti Poia,La Meridiana dellaChiesa di S. Maria degli Angeli, Roma [1947],passim; F. Nicolini,Un ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Verona. Il 5 nov. 1777 fu accolto nella Congregazione dei padridell'oratorio; ma, in seguito a malattia, poté entrare in convento di s. Luigi Gonzaga e morti degli imperatori persecutori dellaChiesa; pubblicò a Genova nel 1828 un volume di Orazioni ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] rimasto, secondo Venanzio, orfano di padre a sei-sette anni (ma secondo un'altra testimonianza il padre era ancora vivo negli anni città abruzzese nel 1454 per porre la prima pietra dellachiesa destinata a ospitare le spoglie del santo e ancora nel ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] aveva potuto ristabilire il potere del papa nello Stato dellaChiesa. Eugenio IV cercò con tutti i mezzi di convincere si era pronunciato a favore di Ferrara. Ma la maggioranza dei padri dopo una violenta discussione tramutò, il 7 maggio 1437, le ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] oggi al Louvre: il 6giugno ne ricevette la commissione dai padri del convento di S. Giorgio Maggiore; e l'ultimo pagamento ad Indicem;A.Ottino DellaChiesa, Veronese, Milano 1966; T. Pignatti, La pittura di Paolo Veronese nella chiesa di S. Sebastiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] chi non vi avesse assistito (cfr. p. 240). L’immagine data dei padri del concilio è quella di uomini onesti e senza ambizioni personali, pronti a sacrificarsi per la fede e il bene dellaChiesa, proprio come i primi martiri cristiani (p. 128; cfr. O ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Frey di Parigi comparve alla mostra parmense del '35) e, in sede monumentale, l'Annunciazione,a ffresco distaccato dalla chiesa dei Padridell'Annunciata di Parma, ora nella Galleria di quella città. Recano la data del '28 le due tempere (S. Giuseppe ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] non su una opinione, ma su una credenza universale dellaChiesa. Alla mediazione universale di Maria, ancora contro il Muratori, che aveva definito "esagerazioni divote" le affermazioni dei Padri e dei teologi in materia e che aveva intravisto nell ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...