BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] nei due volumi Difesa degli apologisti della religione cristiana... (Firenze 1775) e Continuazione de' Padri apologisti dellaChiesa...(ibid. 1778), contenenti una serie di estratti del pensiero dei PadridellaChiesa.
Il primo volume è diretto a ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] Gesù Cristo, Venezia 1725.
Discepolo, dal punto di vista oratorio, di padre Francesco Casini, il G. impostò le sue prediche, come lui, sul modello dei PadridellaChiesa: la massima morale era enunciata e suddivisa nelle parti principali, collegando ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] , Seneca, Tacito e Lucano, ma non escludevano le opere della bassa latinità e i PadridellaChiesa.
Fra le tendenze della letteratura in volgare variamente presenti nella preparazione dello scrittore parmigiano saranno da annoverare i predicatori e i ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] . In essa sono raccolte, in sezioni relative a ciascun vizio o peccato, circa cento massime tratte dalla Scrittura o dai PadridellaChiesa, con l'aggiunta di considerazioni del B. stesso.
Tornato a Rimini nel 1782 per la morte del Francavilla, vi ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] il C. lavorò, sempre a Roma, in S. Cesareo (S. Cesareo davanti ai giudici, le due figure di contorno e Putti e PadridellaChiesa nella volta del ciborio).
Le figure del C. sono pesanti e tozze; ma sono di buona qualità gli affreschi con scene ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] ,di carattere dottrinale, in cui l'A. si sforza di accordare l'opera dantesca con i capolavori della letteratura classica, con gli scritti dei padridellaChiesa e degli Scolastici.
Fonti e Bibl.: I docc. relativi alla vita e agli interessi di lui ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] alla vita comunitaria, "col medesimo ordine e instituto che facevano i PadridellaChiesa Nuova" (Cistellini, p. 223), ma in completa autonomia da questi. La riuscita dell'esperimento indusse il B. nel proposito di stabilire la sua piccola comunità ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] poi si recò a Roma per perfezionarsi nello studio del greco e dell'ebraico. Ritornato nella nativa regione, si dette per qualche tempo a le teorie dei filosofi classici e quelle dei PadridellaChiesa.
Un'altra cospicua serie di scritti rivela una ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] ep. Nisibeni, Romae 1756, in cui, con testo armeno e traduzione latina a fronte, furono pubblicati per la prima volta i discorsi di uno dei più antichi PadridellaChiesa, il siriaco Afraate, col nome di Iacobus de Nisibus.
Nel 1760 l'A. era prefetto ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] ) Riccardo, più tardi vescovo di Orvieto (1179-1201). In questo periodo cominciò a raccogliere estratti dai PadridellaChiesa, dai commenti alle Scritture, dai canoni dei concili, costituendo una raccolta che dovette procurargli una certa notorietà ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...