DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , non riusci ad avviarsi: per il mediocre numero di padri che convennero nella città toscana, e soprattutto per il violento emergere di quei contrasti che avrebbero segnato per decenni le vicende dellaChiesa. Il 7 marzo 1424, il D. e gli altri ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] una certa attitudine agli studi umanistici quando l'uccisione del padre (1591) lo costrinse a imparare l'abbaco e ad perfino geometria. Durante questo soggiorno a Padova fu nominato parroco dellachiesa di S. Maria di Sala nel capitanato di Padova ma ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] della Compagnia di Gesù, da lui un tempo auspicata, come una delle cause principali "delle sventure successive dellachiesa personaggi coinvolti in modo notorio nel giansenismo romano, come i padri filippini C. Massimi di Cesena e A. Micheli (già suo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] (investito del titolo principesco dopo la morte del padre avvenuta nel 1764), i due fratelli ritornarono nel il peso sempre più scarso che veniva ad assumere lo Stato dellaChiesa nella politica europea. L'8 genn. 1783 presentò le fasce benedette ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] carriera di giurista e di magistrato al servizio dellaChiesa, di Comuni e di signorie. Una fonte manoscritta di Ferrara (ma evidentemente non di Borso si dovette trattare, bensì del padre Niccolò III); si aggiunga che è dato da Ferrara il diploma di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione delle strutture dellaChiesa locale secondo le istanze di riforma maturate VI. Della sua attività di padre conciliare, infine, restano un'Oratio indirizzata a Enrico VI in occasione della missione ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] della capitale e divenne assiduo della Congregazione dei padri pii operai che, sotto la guida di padre Torres che si realizzava attraverso il controllo dei centri nevralgici della società e dellaChiesa, lo propose al re quale arcivescovo di Otranto, ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] che legò il suo nome alla cappella maggiore dellachiesa di S. Francesco dipinta da Piero Della Francesca. Dal 1431 al 1444-45 o , i Fioretti di s. Francesco, le Vite dei Padri.
Per volontà testamentaria tutta la biblioteca avrebbe dovuto essere ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] il C. non solo non ha preso nessuna misura contro lui e gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" Bologna 1621, p. 74; C. Faleoni, Memorie historiche dellaChiesa bolognese..., Bologna 1649, pp. 585-593; F. Ughelli-N ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] ibid.1791-92). All'avvicinarsi delle armate francesi ai confini dello Stato dellaChiesa, il M. partecipò alla il M. ottenne da Pio VII di poter adibire il convento dei padri agostiniani di Lombardia – che, espulsi sotto il governo napoleonico, non ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...