Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] stimolante ambiente perugino.
Nelle lecturae e nei commentari di questi padri, il discorso si incanala entro linee guida in cui ogni , i diritti territoriali si sviluppano, il diritto dellaChiesa domina le coscienze), facendo da cassa di risonanza ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] tale contesto l'antiferino Finetti era invitato a riflettere sui "migliori Interpreti, Padri, e Dottori dellaChiesa… i quali non solamente adottarono la teoria dello stato barbaro, e ferino degli antichissimi popoli gentileschi, anziché si avvalsero ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] altri come lui, le sollecitazioni dei massimi spiriti dellaChiesa di Roma e in particolare le sollecitazioni che Trente,le cardinal Bobba, Florence 1875, p. 84; Oratio ai padri conciliari a Trento, 31 genn. 1563, in Concilii Tridentini Actorum,pars ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Rangoni, cui era stato assegnato a titolo di feudo dellaChiesa da Clemente VII; sventò i piani dei Malatesta che si duole di aver perduto "un padrone, che gli era in loco di padre, un signore che lo amava da fratello, un amico e un benefattore" ( ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , non riusci ad avviarsi: per il mediocre numero di padri che convennero nella città toscana, e soprattutto per il violento emergere di quei contrasti che avrebbero segnato per decenni le vicende dellaChiesa. Il 7 marzo 1424, il D. e gli altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] della scienza e della necessità di aggiornare le categorie, fin dal primo dopoguerra occupò un ruolo preminente anche come legislatore (è uno dei padri la «posizione fatta ai diritti dell’individuo nella dottrina dellaChiesa» (Arte e vita, cit., ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] una certa attitudine agli studi umanistici quando l'uccisione del padre (1591) lo costrinse a imparare l'abbaco e ad perfino geometria. Durante questo soggiorno a Padova fu nominato parroco dellachiesa di S. Maria di Sala nel capitanato di Padova ma ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] della Compagnia di Gesù, da lui un tempo auspicata, come una delle cause principali "delle sventure successive dellachiesa personaggi coinvolti in modo notorio nel giansenismo romano, come i padri filippini C. Massimi di Cesena e A. Micheli (già suo ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione delle strutture dellaChiesa locale secondo le istanze di riforma maturate VI. Della sua attività di padre conciliare, infine, restano un'Oratio indirizzata a Enrico VI in occasione della missione ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] della capitale e divenne assiduo della Congregazione dei padri pii operai che, sotto la guida di padre Torres che si realizzava attraverso il controllo dei centri nevralgici della società e dellaChiesa, lo propose al re quale arcivescovo di Otranto, ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...