PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 17 giugno 1811: anche se Napoleone vide profilarsi minacce di scisma, i padri conciliari riaffermarono la propria fedeltà alla Sede apostolica e all’unità dellaChiesa. Una delegazione composta da quattordici membri fu inviata a Savona per negoziare ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , concentrandosi su un progetto altrettanto ambizioso: la pubblicazione dei manoscritti greci della Biblioteca Vaticana, a partire dai testi dei PadridellaChiesa. Le prime operazioni editoriali a concretizzarsi furono, tuttavia, quelle con maggiore ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] caduta di Lucifero, è frutto della interpretazione della Vulgata e dei Padri, estranea quindi all'Antico Testamento. nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo.È molto raro vedere rappresentato Lucifero sotto forma di angelo della luce prima della caduta ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] cose temporali, delegato all'imperatore, e affermò con forza la legittimità della sua azione pacificatrice. E ancora sostenne, appellandosi ai PadridellaChiesa e ai suoi predecessori, che era diritto e dovere di Pietro e del papa di inviare messi ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] ; paragonato ai suoi contemporanei transalpini Bruno poteva passare per un uomo colto, in grado di leggere e meditare i PadridellaChiesa e soprattutto Gregorio I, il cui nome scelse più tardi quando fu eletto papa.
Quando Ottone III, nell'aprile ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] cui partecipavano i vivi e i morti, che dall'aldilà portavano regali ai bambini, come ancora oggi in Sicilia. I padridellaChiesa scelsero il 25 dicembre, giorno del dio Sole, per festeggiare la nascita del Redentore; in precedenza, da Aureliano in ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alla c. come segno del mistero pasquale, nel gigantesco edificio che ha i suoi pilastri nei c.d. grandi PadridellaChiesa: da Atanasio ai Cappadoci a Cirillo di Alessandria a Giovanni Crisostomo in Oriente; da Ilario ad Ambrogio ad Agostino a ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] canonum, armonizzazione di regole canoniche discordanti, di diversa natura (canoni conciliari, decretali papali, brani di padridellaChiesa, testi di diritto romano, ecc.), redatta a Bologna intorno al 1140 da Graziano, probabilmente un monaco ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] disegno di Dio che ingloba la totalità cosmica e storica e ne rivela l'orientamento. Questa era la visione dei PadridellaChiesa, in particolare di Ireneo e di Gregorio di Nissa. Rinasce ai nostri tempi con Bergson, Teilhard de Chardin, Tresmontant ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 18 e ad indicem.
O. Pasquato, San Leone Magno, in G. Bosio-E. dal Covolo-M. Maritano, Introduzione ai PadridellaChiesa. Secoli IV e V, Torino 1995 (Strumenti della Corona Patrum, 4), pp. 250-90.
C. Moreschini, Leone Magno, in Id.-E. Norelli, Storia ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...