BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] del collegio elettivo per la Sicilia, proponendosi come il capo dellaChiesa del Regno e, l'anno seguente, fu accanto all' padri conciliari nel 1215 coinvolse gli astanti ("ab ore ipsius pendentibus universis") per l'eleganza dell'esposizione ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] superstizioni varie si ricollegava a un'esigenza diffusa di riforma dellaChiesa, che in Francia aveva tra i suoi paladini C. Fleury suoi maestri (da A.M. Salvini a G. Capassi, al padre Benedetto e allo zio Carlo Felice Lami) o dei suoi mecenati, ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Biblioteca Estense, α. J.4.7 - che ribadiva i suoi principi critici (libero esame limitato dal consenso dei padri ortodossi e dall'autorità dellaChiesa). Ma la prolusione non fu mai pronunciata. Il B. morì nel monastero di S. Procolo in Bologna il ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Figlio è solo simile al Padre) di Rimini (360); nei mesi precedenti si era venuto a sapere della preparazione di questa legge e in cui il papa ne sottolinea l'importanza per l'unità dellaChiesa che, sulla base di Efesini 5, 27, deve essere "senza ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] egli nominò propria erede la Congregazione dei padri somaschi del Collegio Clementino con l'obbligo Id., La "Conferenza dei Concili" a "Propaganda Fide", in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XIV(1960), pp. 371-382; A. Ilari, Le accademie romane ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] il 1398 - quello decisivo dell'ultimo confronto tra il Comune e il papa - il padre di F. (nel 1395 Labande - P. Ourliac, La Chiesa al tempo del grande scisma e della crisi conciliare (1378-1449), in Storia dellaChiesa dalle origini ai nostri giorni, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] delle dottrine monotelitiche sulla base dei principî dogmatici definiti, nelle loro lettere, dal papa Agatone e dai padri pp. 733-789; E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia dellaChiesa di Ravenna, in Corsi d'arte ravennate e bizantina, ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] - in un gruppo di padridell'"assistenza" d'Italia (gli "zelatori"). Era loro molto vicino il governatore dello Stato di Milano Juan Fernández correva il rischio di fomentare le spinte autonomistiche dellaChiesa gallicana: d'altro canto la Spagna, ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] dai sacri canoni - scegliendo tra i presbiteri ed i diaconi dellaChiesa romana la persona adatta. Le vicende che avevano segnato la prima l'altro, è dimostrato dalla violenza con cui i padri conciliari reagirono alle parole di C., che fu scacciato ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] analoga a quella dell'annessione di Piacenza, dall'altra la convinzione del buon diritto dellaChiesa e quella - garantire dal territorio veneto gli approvvigionamenti necessari ai padri conciliari. Infatti, nonostante l'ingiunzione fattagli dal ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...