PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] dei ‘padri salesiani’ o ‘Preti pietosi’ nel Sette-Ottocento leccese, Roma 1980, p. 174; G. Argento, Consulta intorno all’interdetto di Lecce, testo, introduzione e appendice a cura di M. Paone, in M. Paone, Contributi alla storia dellaChiesa di ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] Romano e frequentò i corsi di filosofia e teologia dei padri gesuiti al Collegio Romano per cinque anni. Nel 1606 sposò sembra il Discorso sopra l'interdetto dellaChiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell'anno 1628 e dedicato al suo ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] al recupero di una posizione di controllo dellaChiesa sulla società civile, l'iniziativa del movimento e Bibl.: La documentazione privata della G. è conservata principalmente a Roma presso i padri domenicani, nell'Archivum generale Ordinis ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] La Scienza e la fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i inizi del secolo XIX. Fu il documento base della dottrina sociale dellaChiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] impareggiabile guida spirituale della gioventù: nel 1916 fu creato vescovo di Sutri e Nepi. Fu padre Olivares ad intuire educazione sociale e civile secondo gli insegnamenti dellaChiesa; c) la difesa della libertà religiosa; d) la testimonianza e ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] Montegnacco, principale animatore del decreto; anche nella questione dellachiesa di S. Giorgio dei Greci (1751-59), 1730; B. A. Sara, Le glorie de' figli ne' padri e negli avi risorti. Per occasione delle nozze di s. ecc. il signore A. D. con la ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] agostiniana di Castiglia, impedendo la diaspora dei padridelle nascenti congregazioni dell’osservanza e assistendo all’elezione del nuovo fu la costruzione, nel centro del borgo marchigiano, dellachiesa dedicata a S. Gregorio, che fu dotata dei ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] dopo domandò a Clemente VIII l’autorizzazione a vendere fuori dello Stato dellaChiesa 300 rubbia di grano (pari a 650 q circa) allora avvicinarsi ai padri barnabiti.
Quando morì, il 15 gennaio 1599, volle essere sepolto nella loro chiesa romana di S ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] della Carità e non nell'arca di famiglia che si trovava nella medesima chiesa, "perché" - come scrisse nel testamento - "è piena di corpi d'altri che non sono dei nostri, portati per erore, più d'una volta, da quei padri". Nel testamento, redatto ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] le dimissioni furono accettate e il G. ottenne dal padre il permesso di proseguire gli studi all'Università di Innsbruck gli abitanti di San Giovanni del Dosso, riuniti sulla piazza dellachiesa, firmarono alla presenza di un notaio un documento in ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...