EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] i complessi negoziati con il concilio di Basilea, E. IV trovò utile rimproverare ai padri in rivolta di non aver preso misure adeguate per la riforma dellaChiesa. Questo è anzi il punto centrale del Libellus apologeticus (giugno 1436) scritto dal ...
Leggi Tutto
EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] dell'autorità della Sede apostolica; nondimeno criticarono l'atteggiamento romano nei riguardi delle immagini e, con l'aiuto di numerose citazioni dei Padri convincere e mantenne con fermezza le posizioni dellaChiesa romana contro i due Imperi che ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] richiamava. Chiudeva dichiarando che, sulle orme di quei padri, egli avrebbe percorso la retta via, senza più del VI concilio ecumenico); R. Aigran, La Spagna cristiana, in Storia dellaChiesa diretta daA. Fliche-V. Martin, V, Torino 1945, pp. 268 ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia dellaChiesa occidentale segnata [...] nei gesti e negli abiti, un ruolo di guida virtuosa per il padre di famiglia che a moglie e figli doveva assicurare l'insegnamento della fede e dell'ossequio verso la Chiesa, la partecipazione dei bambini al catechismo impartito in parrocchia, la ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , conte (forse) di Nevers, senza il consenso del padre ma con l'incoraggiamento del conte Stefano, successore di Umberto . Jedin, III, 1, Freiburg im Br. 1966 (trad. it. Storia dellaChiesa, a cura di H. Jedin, IV, Il primo Medio Evo, Milano 1978 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ' (termine dalle molte accezioni) è infatti in questo caso l'opinione, il parere, la dottrina di un autore (classico, PadredellaChiesa, dottore o maestro) che è selezionata e ricopiata perché ritenuta degna di nota, o per essere inserita in un ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] . Di fatto, per la famiglia, si serve dellaChiesa. Né, d'altronde, egli fa mistero della propria paternità. La legittimazione è anche esibizione. E comporta l'assunzione di responsabilità, appunto, di padre. E ciò colla comprensione e di Giulio II ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] fratelli musulmani; ma l'India, che in lui riconosce il ‛padredella patria', non ha mancato di far valere la forza per incorporare e i nuovi indirizzi irenici ed ecumenici dellaChiesa cattolica, culminati nelle dichiarazioni del Concilio Vaticano ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] missioni dei padri gesuiti N. Bobadilla e C. Rodriguez tra i valdesi della Calabria e della Puglia. Fu eretico del secolo XVI al servizio del re d'Inghilterra, "Rivista di Storia dellaChiesa in Italia", 13, 1959, pp. 196-238.
J.I. Tellechea Idígoras ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] parola di Dio e nella tradizione viva dei padri ed evangelicamente libero nello scrutare e riconoscere i segni della misteriosa presenza dello Spirito nelle vicende ambivalenti dellaChiesa e della società»115.
Negli anni che seguono il concilio ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...