CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] la filosofia morale. Per questo studiava gli storici e i filosofi latini con grande attenzione, ma leggeva anche i PadridellaChiesa; né, pur rifiutando la scolastica medievale, si allontanò mai dall'ortodossia.
La data di morte del C. è variamente ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] con agli estremi il Tetramorfo e sulle braccia quattro tondi con gli smalti dei PadridellaChiesa latina; il nodo, a nicchie con gugliette, racchiudeva sei smalti della Passione; alla sommità del tutto, forse non originale, vi era un Cristo risorto ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] (stampato insieme con il De errore sectariorum…, ibid. 1644), che attribuiva ai PadridellaChiesa il riconoscimento della libertà filosofica. Ne nacquero nuovi sospetti della censura romana, che il G. imputò ai gesuiti, con i quali era entrato ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] di S. Sebastiano (cupola e quattro Evangelisti nei pennacchi) e di S. Croce (cupola e quattro PadridellaChiesa nei pennacchi) nella chiesa dei camaldolesi a Bielany presso Cracovia, eseguita fra il 1630 e il 1642, su commissione dei Lubomirski ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] la loro consacrazione da parte dei metropolitani. Servendosi di passi dei PadridellaChiesa e di numerosi esempi storici che confermano i limiti della giurisdizione pontificia, oltre che delle teorie di alcuni canonisti, quali il Cavallari, il Van ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] -germanico da Carlo Magno a Carlo V e mancano di una progettata seconda parte. Esperto conoscitore della Bibbia, dei PadridellaChiesa, dei teologi medievali, fu in corrispondenza con Bottari, Muratori, Maffei, Mazzuchelli, Querini e altri eruditi ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] letterati e artisti, personaggio che fu a sua volta vicino all'evangelismo italiano. In nome dell'autorità delle Sacre Scritture e dei PadridellaChiesa, il L. confuta in queste pagine la teoria del sacerdozio universale, la possibilità del ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] pur difendendo la Philosophia perennis, convinto che la filosofia fosse la base fondamentale per lo studio della teologia e che i padridellaChiesa si fossero egualmente ispirati ai testi platonici come a quelli aristotelici, dialogò con il pensiero ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] ma il D. proseguì imperterrito la sua, battaglia. Nel 1698 pubblicò a Graz La scimia del Montalto, un'apologia dei PadridellaChiesa che ebbe molte edizioni, con lo pseudonimo di B. Ciaffoni; in essa polemizza. con il sacerdote Francesco de Bonis e ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] ).
L'Orlandini affermava di aver esortato più volte F. ad adottare un'interpretazione delle Sacre Scritture conforme a quelle dei padridellaChiesa e delle autorità religiose. F. tuttavia gli aveva sempre opposto il successo ottenuto dalle sue opere ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...