FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] otto tondi con busti in rilievo, e sul tamburo, in quattro nicchie, sono situate le statue degli Evangelisti e dei PadridellaChiesa in terracotta rivestita di stucco; in due grandi nicchie negli spazi laterali e in una in fondo al centro sono le ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] con facilità il greco ed il latino che gli avevano consentito uno studio diretto dei testi sacri, dei padridellaChiesa e della tomistica. Del resto la vastità dei suoi interessi è documentata dalla diversità degli argomenti sui quali ha scritto ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] rimase, salvo brevi periodi. Qui conduceva vita di ritiro e di meditazione, dedicandosi alle pratiche religiose e alla lettura dei PadridellaChiesa, delle opere di s. Agostino, del Bossuet, dei libri degli scrittori portorealisti e dei sostenitori ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] nel 1878, benché incompiutamente. Sono invece rimaste inedite: un florilegio di testi desunti dalla Bibbia, dai PadridellaChiesa, dal diritto canonico e dagli scrittori classici; l'opera non è stata ancora individuata; De restitutionibus:compendio ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] del pastore calvinista J. Daillé e di quelle del giurista Y. de Barbeyrac circa la morale dei padridellaChiesa.
Nel 1727 Giulio Rucellai, che era stato suo collega d'insegnamento, si offrì di presentarlo al primo posto nella terna dei candidati ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] patrimonio, ma soprattutto in merito alla sua sepoltura. Già nel novembre 1542 aveva richiesto ai padridellachiesa di S. Sebastiano di poter fabbricare in quella chiesa una cappella di famiglia, dedicata al S. Redentore e a S. Antonio abate, dietro ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] e verifica di quest'ultima, l'Accademia si proponeva lo studio dei nessi fra l'archeologia cristiana e gli scritti dei padridellaChiesa, i dogmi cattolici e le Sacre Scritture; le discussioni si tenevano spesso in casa del G., dove, alla sera, gli ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] del Forti.
Il Fiore di virtù era una raccolta di allegorie a scopo edificatorio e di sentenze morali, di citazioni dai padridellaChiesa e dalla Bibbia, oltre a esempi tratti dalle favole di Esopo e di Fedro, e può essere ricollegata ai bestiari dei ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] . Perciò l'opinione pubblica non era pronta ad accettare facilmente le idee del Caffaro. Questi opponeva all'opinione dei PadridellaChiesa quella degli scolastici, soprattutto di s. Tommaso d'Aquino, il quale ammette, secondo il C., che "l'homme ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] nell'iconostasi di S. Giorgio; più tardi dipinse a tempera (o a fresco secco) le conche absidali, con figure di PadridellaChiesa.
Nel 1581 il D. è ancora a Venezia: lo scultore Alessandro Vittoria, infatti, ricorda nel suo testamento di aver ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...