Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] della morale cristiana dalla platonica; l’uso, da parte dellaChiesa, del timore come mezzo di salvezza dell’uomo; la non eternità della Tommaso d’Aquino di Napoli o presso quello dei padridelle Scuole pie; e una rendita di quattrocento ducati all ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] furono però definiti da Ugone III, dopo la morte del padre. Dopo le nozze, E. andò ad abitare col marito delle città, delle curatorie e delle incontrade, "congregati" ad Oristano, nel refettorio dellachiesa di S. Francesco, nell'assemblea della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] gli ordini minori, ma un innamoramento spinse il padre a trasferirlo nella vicina Buccino, dove proseguì gli titolato a rimuovere ciò che danneggia sia il bene pubblico, che quello dellaChiesa, nel temporale (Dialoghi e altri scritti, a cura di E. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] o a dare alimento a quelle voci, per attribuire al padre l'aureola del martirio e ricavarne più consistenti pensioni.
Grazie alla piena sottomissione al giudizio dellaChiesa e il carattere incompiuto, non definitivo della trattazione, che intendeva ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] assunto per il prestigio del nome, legato in tante occasioni alla vita dellaChiesa, e per le doti di governo dimostrate una posizione di grande dei collegi della Compagnia.
Una commissione di sei padri, rappresentanti i paesi europei dell'Ordine, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] 1542, il C. fu raggiunto a Viterbo dalla notizia della morte del padre; ma differì di almeno un mese la partenza per Firenze sec. XVI al servizio dei re d'Inghilterra, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XIII (1959), pp. 206-208, 222; F. Gaeta ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] storica, difendendo anche la Storia ecclesiastica del Fleury contro i suoi detrattori: fonti della verità sono i Padri e i concili, perciò la storia dellaChiesa primitiva è esempio per il presente, l'antichità è norma morale da seguire (Oratio ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e il suo sfortunato matrimonio saranno l'oggetto principale della corrispondenza col padre, e del carteggio tra la sorella e lo anche sede di vescovato.
Questa politica nei confronti dellaChiesa locale fu parallela all'asprezza con cui G. ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] che da Roma gli scrive, il 12 febbr. 1620, come "questi padridella Minerva" lo ritenessero "il più bell'ingegno che sia nella lor le strade per le morti e per gli spogliamenti, le chiese sacrilegamente rubbate ed oggetti di libidine e di sangue, i ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] altre; in sostanza, si sarebbero salvate le terre dellaChiesa, mentre Solimano avrebbe avuto mano libera sul territorio , per permettere l'arrivo a Trento dei padri conciliari tedeschi e una soluzione della questione di Parma.
Il 24 aprile il D ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...