FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] risultò chiaramente che non tutti i padri erano d'accordo con l'opinione della commissione: i magistri italiani e dellaChiesa, non ammetteva in alcun modo la sovranità del papa sulla Chiesa.
La diversità degli intenti e degli sviluppi delle ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] l'anno seguente da quello minore Lorenzo. Ivi ebbe per maestri i padri G. B. Molinelli per la teologia e G. Saladini per della Lauretana, della Economica, della Fabbrica di S. Pietro, della Correzione dei libri dellaChiesa orientale e della ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] "accidenti di fortuna") che, dopo la morte del padre, ne aveva cornanda o la pubblicazione, venuta infatti " L'obbiettivo dell'intervento era quello di dimostrare, "con l'autorità della scrittura sacra, del concili et del dottori" dellaChiesa, che ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] La sua attività portò a numerose riconciliazioni con la Chiesa e a roghi di libri eterodossi. Prima di padridella pace, Brescia 1933, pp. 86 s.; A. Cistellini, Figure della Riforma pretridentina, Brescia 1948, ad ind.; P. Tacchi Venturi, Storia della ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] di una scissione tra i Padri.
Morì improvvisamente a Roma il 22 agosto 1547.
Canonista, nunzio, infine cardinale, venuto dalla routine degli uffici e delle cancellerie, l'A., pur nella sua fedeltà al servizio dellaChiesa, mancò di una vera vocazione ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] definitivamente il favore del Senato con la vendita dei beni dei padri di S. Spirito. Il 6 gennaio il C. poteva quindi immunità ecclesiastiche gravando sui beni dellaChiesa per il mantenimento delle soldatesche.
Contrasti sorsero anche quando ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] più stretti: il 12 apr. 1539, come notaio ordinario dei padri, stese l'atto con cui la contessa di Guastalla donava loro parlava" (ibid.,p. 54).La discriminante è costituita dalla condanna dellaChiesa, dopo la quale è chiaro per il B. che certe forme ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] di Lombardia, cui avrebbe assegnato una parte delle rendite dellaChiesa di Albenga per il mantenimento durante il incorrendo nell'eresia di Ario, che distingueva la natura del Padre da quella del Figlio.
Gli interventi di G. destarono profonda ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] espongono, episodio per episodio, la vita del santo fondatore dell'Ordine. È il caso dellachiesa inferiore del Sacro Speco di Subiaco, della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, dellachiesa di S. Miniato al Monte a Firenze.Questi affreschi ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione delle strutture dellaChiesa locale secondo le istanze di riforma maturate VI. Della sua attività di padre conciliare, infine, restano un'Oratio indirizzata a Enrico VI in occasione della missione ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...