EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Staatsbibliothek, ms. Phillips, 1676), un omeliario composto sulla base delle omelie di Alano di Farfa, facendone adornare riccamente il testo (4 raffigurazioni a tutta pagina dei PadridellaChiesa e 212 iniziali). A ciò s'aggiungono le decorazioni ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] e una di matematica; promosse anche una scuola di Sacre Scritture, arricchendo la biblioteca di una pregevole collezione di PadridellaChiesa, e l'insegnamento del greco. Tale progetto educativo, ribadito trent'anni dopo in un'altra pastorale (1771 ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] crociata, il M. compose una exhortatio dedicata ad Alfonso d'Aragona (1453) dove immagina che i PadridellaChiesa e i filosofi classici deprecassero la situazione italiana, esortando i principi a far pace tra loro e a respingere l'avanzata islamica ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] gia mostrato L. A. Muratori, nel De Paradiso non exspectata corporum resurrectione... (Savona 1738), i PadridellaChiesa avevano espresso opinioni discordanti o addirittura errate rispetto alla posteriore dottrina cattolica ufficiale. Nel clima di ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] cioè, la successione apostolica e porre d'altra parte in dubbia luce l'attività sacerdotale di un simoniaco. Dei PadridellaChiesa egli cita soprattutto Agostino (per la distinzione di "forma" e "virtus sacramenti"), e fra i contemporanei gli si può ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] G.M. Ciocchi Del Monte, si dedicò alla traduzione dei sermoni di s. Agostino e di altri padridellaChiesa, usufruendo della fornita biblioteca che il Beccadelli metteva a disposizione degli amici a Pradalbino.
Riprendendo un progetto iniziato negli ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] disputa pubblica di un allievo, G. Cuppini. Nella sua traduzione francese annotata delle opere di S. Pufendorf, Jean Barbeyrac aveva espresso un'aspra critica dei PadridellaChiesa e, stizzito per una replica di R. Cellier, in un Traité de la morale ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] occupa evidentemente il primo posto, seguito dalle bibbie, dalle raccolte di lettere, dai sermonari, dai testi dei PadridellaChiesa, di s. Tommaso e di Alberto Magno. Sembra essersi anche interessato ai libri liturgici. Ma vi campeggiano anche ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] de Noailles, si rifiutavano infatti di accettare i contenuti della Unigenitus, affermando che gli insegnamenti delle Réflexions erano perfettamente convergenti con quelli dei PadridellaChiesa.
Di fronte a questo rifiuto Clemente XI era costretto ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] la contrizione "interna, supernaturalis, summa, universalis" (ibid., p.19), secondo la prassi e l'opinione comune dei PadridellaChiesa. Vi è, quindi, nel B. una vivace polemica nei confronti dei "novatori" nella dottrina teologica e morale, ma ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...