BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di Giuseppe, firmate da uno Jacopo (forse lo Jacopo Biondi, padre di Cristoforo, rammentato dai documenti; Gibbs, 1989), e le a Bologna. Documenti dei secoli XIII e XIV, a cura di F. Filippini, G. Zucchini, I, Firenze 1947; Toesca, Trecento, 1951; C. ...
Leggi Tutto
Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] occidentale; significative però anche le presenze di filippini, coreani, latinoamericani. Le Chiese battiste e, , arrivando nel Paese come immigrato, ha portato con sé la fede dei padri e delle madri – in una delle tante forme e scuole che il ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] l'8 maggio F. fu eletto preposito della Congregazione da cinque padri incaricati di prendere i provvedimenti utili al bene generale: essi erano: parere di tutti i suoi membri. Il preposito dei filippini non ebbe quasi, in effetti, poteri personali e ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] 1719 venne rappresentato a Napoli presso la casa professa dei padri delle Scuole pie alla Duchesca un nuovo dramma sacro con (Napoli, Bibl. del conservatorio); I-Nf (Ibid., Arch. dei filippini); I-Nn (Ibid., Bibl. naz. Vittorio Emanuele III); I-PAc ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] . Silvestro al Quirinale. L'11 apr. 1641, dopo la morte del padre (14 nov. 1640), il G. celebrò il proprio addio "al mondo S. Carlino alle Quattro Fontane, da poco ultimata, dell'oratorio dei Filippini e di S. Ivo alla Sapienza (Roca De Amicis, in F. ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] -126; C. Montibeller, La pianta originale inedita della chiesa dei padri carmelitani scalzi di B. L., ibid., VII (1953), pp. 172; E. Bassi - J. Kowalczyk, L. in Polonia: la chiesa dei filippini di Gostyn, in Arte veneta, XXVI (1972), pp. 250-262; D. ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] comporre versi in sua lode.
Il M. entrò in corrispondenza con il padre Paolo Segneri, con il giovane L.A. Muratori e, almeno dal con Manfredi, e la Tisbe. Successivamente, presso i filippini della chiesa della Madonna di Galliera furono messi in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di testi antichi e recenti e delle edizioni dei classici e dei Padri apparse nell’ultimo secolo.
Trascorsero nove anni prima che vedesse la (2005, 2008). E se l’istituto storico dei filippini promuove ricerche e pubblicazioni (si vedano gli «Annales ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] 1810 dal governo napoleonico l'Ordine dei filippini, sicché dovette continuare a esercitare il proprio (ma già letto in pubblica adunanza nel 1829); F. Mordani, Elogio storico del padre A. C., in Prose varie di F. Mordani da Ravenna, Ravenna 1842 ( ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] della maggior parte, se non di tutta la musica. Si deve perciò considerare errata l’attribuzione dell’Aringhi al padrefilippino Duritio Isorelli, anche se non è da escludersi interamente la possibilità di un suo intervento. Seguendo l’usanza di ...
Leggi Tutto
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...