CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] romano, ove l'artista si recherà in seguito, è particolarmente importante per misurare il condizionamento della committenza (i padrifilippini) per la carriera di questo "pittore di congregazioni", cominciata a Perugia e continuata poi a Roma con i ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] ad Haydn". E il Della Corte, parlando di un documento che S. Di Giacomo trasse dall'Archivio dei padrifilippini di Napoli - e cioè un manoscritto di un certo Agostino Gervasio, Osservazioni musicali intorno ai compositori napolitani, ricavate ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] Il martirio di s. Polieuto (stampato a Roma nel 1721 con dedica alla principessa Maria Livia Spinola Borghese), presso i padrifilippini di Galliera, e, nel 1720, Ilmartirio di s. Lanno, presso l'oratorio della Madonna di Galliera. Tra il 1720 e ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] completamente dall'idea originaria del C. (Hager, G. B. C. ..., 1970).
Nel 1689 si recò a Macerata dove fornì ai padrifilippini un progetto per la loro chiesa e convento, che però non venne accettato (Bettucci, 1894, pp. 16 s.); ma dopo, nuove ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ‘capo-paranza’ (primo violino) in un gruppo di strumentisti. Secondo la tarda testimonianza di Giuseppe Sigismondo, i padriFilippini, che si servivano anch’essi dei ‘mastricelli’ dei Poveri di Gesù Cristo, la domenica facevano suonare regolarmente ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] , e delle amorevoli cure prestate all’autore prima dei voti francescani, il M. dedica le Litaniae atque antiphonae ai padrifilippini. I Duetti da camera (Bologna 1763) sono rivolti a Maria Antonia Walpurgis di Baviera, musicista, pittrice e poetessa ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] . Queriniana, Arch. storico civico, registro 784 ...). Dal 1720 al 1734 fli pagato per opere eseguite per la chiesa dei padrifilippini di S. Maria della Pace: l'intaglio di alcuni capitelli corinzi, su disegno di G. Massari, e di numerosi modiglioni ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] in due presepi, uno con la Nascita nella grotta, l'altro con I re magi dinanzi a Erode, allora presso i padrifilippini all'Olivella. I resti di ambedue, passati in proprietà dei principi di Mazzarino ("a tempera su carta", Asta..., 1964), sono oggi ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] di uomini illustri bolognesi, pp. 430, 436). A quindici anni, verso il 1752, frequentava assiduamente l'oratorio dei padrifilippini e partecipava con fervore alle attività ricreative e religiose che vi si svolgevano, spinto da una crisi religiosa e ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] stato letto dal D. durante una delle riunioni periodiche tenute da parte degli esponenti romani dell'antigesuitismo presso i padrifilippini della Chiesa Nuova. In questo periodo, infatti, il D. venne sempre più legandosi con gli ambienti e le idee ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...