EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] fra alcuni matematici siciliani sulla soluzione di un problema di geometria proposto da padre Antonio Santini, matematico della Congregazione dei padrisomaschi, e trasmesso da Davide Imperiale contemporaneamente all'E. e a Daniele Spinola perché ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] dai padrisomaschi, dove rimase sino al 1855. Nella sua autobiografia il G. avrebbe poi descritto l'insofferenza nei confronti dell'istituzione scolastica e della vita del collegio; allo studio della retorica egli già preferiva l'allestimento degli ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] di Giustizia e annesse carceri (ibid., pp. 450-457). L'anno seguente fu incaricato di adattare il soppresso convento dei padrisomaschi a liceo convitto (ibid., pp. 458-466), ma, nello stesso anno, fu sostituito da G. Campana che, sempre nel 1807 ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] parte di un gruppo di dame devote che, sotto la guida del padre gesuita B. Zanoni, si dedicavano alla vita spirituale e alla pratica dell solenne delle prime quattro monache; i padrisomaschi divennero i confessori ordinari del nuovo istituto ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] Il D. era ancora laico, ma con ogni probabilità già aggregato con voto di obbedienza alla Congregazione dei padrisomaschi ai quali monsignor Sfondrati, su sollecitazione dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, aveva pensato di affidare il compito ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] ricevette un'accurata istruzione in varie discipline: apprese dal padre le prime cognizioni di poesia ed eccelse nello studio del la guida di G. Tartini. Frequentò il collegio dei padrisomaschi nel sestiere veneziano di Castello e si dedicò poi allo ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] la Madonna diSavona, oggi dispersa.
Su base stilistica si sono ricondotte al L. la decorazione del collegio dei padrisomaschi ad Amelia (facciata d'ingresso, corridoi, lunette della sacrestia della chiesa annessa di S. Michele Arcangelo, in pessimo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] Doria, che da alcuni anni erano rimasti orfani di entrambi i genitori, entrarono nel collegio Clementino tenuto dai padrisomaschi. Rientrato presto in famiglia, presso il fratello maggiore Andrea (IV), il D. seguì i corsi dell'archiginnasio della ...
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ARNOLFINI, Giovanni Attilio
Mario Barsali
Nacque a Lucca il 15 ott. 1733 dal marchese Paolo Rodolfo e da Maria Luisa Santini; dopo aver studiato a Roma nel collegio Clementino dei padrisomaschi si [...] dedicò a studi di economia, matematica e idraulica, che gli procurarono grande fama e riconoscimenti tra i contemporanei. Raggiunta l'età statutaria, nel 1762, entrò a far parte del Consiglio generale ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] al 1530. Dopo una prima educazione presso il collegio dei padrisomaschi di Vicenza, il giovane intraprese gli studi universitari a dei due volumi delle Epistolae ac dissertationes del padre, curata da Giuseppe Antonio Bonato, all’epoca prefetto ...
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