Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] paesi il cui radicamento, viepiù traslato nell’abbarbicamento alla costa o alla montagna, non prescinde mai dal contesto: «C’è una Sicilia misteriosa e remota che nessuno conosce. Così lontana (lontana dalle notizie del mondo, dalle coste delmare ...
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Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni [...] ; poi prato/ammazzato, porto/corto, paese/mese, mare/fasciare, amore/Signore, grosso/addosso, vino/Bambino.I momenti fondamentali della canzone e della sua storia sono tre. Il primo riguarda la descrizione dell’attesa del figlio: «compiva sedici anni ...
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Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò(L’anno che verrà, Lucio Dalla, 1979) Ricordare che le parole della canzone L’anno che verrà sono di Lucio [...] 33 giri Come è profondo il maredel 1977, Lucio Dalla del 1979 e il successivo Dalla del 1980 che Lucio, interrotti i rapporti coinvolgendo a volte anche i giornalisti, si mandavano a quel paese tra loro con una canzone, poi magari si chiedevano scusa ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] il freddo e con il suo amante si ritrovava in riva al mare, con una minima precauzione («però le carze nun se le tojeva»). (a cominciare da Il paese dove nascono i limoni, con Stelio Gicca Palli e con Sora Rosa, canzone del primo Venditti) più una ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] . È uno degli a-topos italiani del freestyle: già conduttore del programma di MTV Spit, nel quale in un’unica tela: quasi metà Paese stretto sotto la bandiera degli umili. donna-periferia: «marechiaro», il mare di Posillipo, espressione tipica della ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] A Sora una strada comunale si chiama Scacciaformica e a Nettuno s’incontra sul mare la costa Scarpuccia.La rassegna prosegue nelle prossime rubriche con il resto del Centro Italia e il Settentrione. Di seguito i link agli interventi già pubblicati:1 ...
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Ed ora che avrei mille cose da fare io sento i miei sogni svanire ma non so più pensare a nient’altro che a te(Mi sono innamorato di te, Luigi Tenco,1964) Mi sono innamorato di te è una canzone emblematica, [...] Guaitamacchi), a spiegare quel che aveva in mente:In un Paese come il nostro dove l’amore gronda convenzione in ogni sua in francese, fu la sigla di chiusura della più bella serie del Commissario Maigret interpretato da Gino Cervi.Di Tenco ebbe a dire ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] un’acqua che sgorga francescanamente dall’infanzia del mondo. (È di pagina 92 il la tua vita, divisa tra più Paesi dove hai dovuto seguire i tuoi genitori acqua di una piscina di un albergo vicino al mare. Avevo undici anni. Quindi la poesia è nata ...
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Nei dizionari della lingua italiana la definizione di internato [dal francese internat, derivato di interne «interno»] propone molte variabili. Per esempio, identifica chi è ricoverato a forza in un ospedale [...] dopo l’armistizio (di fatto, la resa del Regno d’Italia nei confronti degli alleati), in un Paese diviso in due: il Sud a mano a ancora prima di arrivare nei lager, per lo più in mare, tra affondamenti per mano alleata, incidenti o tempeste; altri, ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] nel 1948 con il titolo Il carcere), Pavese rievoca l’inizio del soggiorno forzato con obiettività, senza mostrare insofferenza verso il paesedel confino e descrivendone il mare con una nota ironica che tuttavia appare ormai lontana dall’acredine ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...
Paese del Mare
L’estremo Sud babilonese, con centro a Ur. Già parte del regno di Larsa, annesso a Babilonia da Hammurabi (1763 a.C.), si ribellò al tempo di Samsu-iluna, e i re Rim-Sin II (1735-1720) e Iluma-ilum (ca. 1720-1700) diedero inizio...
(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo Persico. Negli scrittori classici e nella...