Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] paesi il cui radicamento, viepiù traslato nell’abbarbicamento alla costa o alla montagna, non prescinde mai dal contesto: «C’è una Sicilia misteriosa e remota che nessuno conosce. Così lontana (lontana dalle notizie del mondo, dalle coste delmare ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] il freddo e con il suo amante si ritrovava in riva al mare, con una minima precauzione («però le carze nun se le tojeva»). (a cominciare da Il paese dove nascono i limoni, con Stelio Gicca Palli e con Sora Rosa, canzone del primo Venditti) più una ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] un’acqua che sgorga francescanamente dall’infanzia del mondo. (È di pagina 92 il la tua vita, divisa tra più Paesi dove hai dovuto seguire i tuoi genitori acqua di una piscina di un albergo vicino al mare. Avevo undici anni. Quindi la poesia è nata ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] nel 1948 con il titolo Il carcere), Pavese rievoca l’inizio del soggiorno forzato con obiettività, senza mostrare insofferenza verso il paesedel confino e descrivendone il mare con una nota ironica che tuttavia appare ormai lontana dall’acredine ...
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Il mare è una miriade di spade e un profluvio di povertà.La fiammata può tradursi in ira, la sorgente infugacità, e la cisterna in chiara accettazione.Il mare è solitario come un cieco.Il mare è un antico [...] morale, si arricchisce anche di motivi religiosi (il riferimento è agli Egizi che ritenevano morto in mare il «padre e il salvatore» del loro Paese; cfr. De Iside 365B, 366A; Questioni conviviali VIII, 8, 729A-B) e motivi antropologici, che investono ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] una notevole coscienza storica del nostro Paese, arrivando nella seconda produzione discografica, I nomi del diavolo (2024), ha amato in poesia la sua terra: Alda Merini, «E il mare Ionio suonerà le mie esequie» (da Poesie per Charles); Gabriele D’ ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] azioni di piccolo cabotaggio lungo le coste… mentre noi vogliamo affrontare le distese sconfinate delmare che abbiamo davanti, per fare avanzare l’Europa, il nostro Paese, tutta l’umanità! (discorso tratto dal film).È il noi di Berlinguer, il suo ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] proprio Paese: «Facciamo una bimba / la chiamiamo Italia». La musica del trapper italo-tunisino, originario del quartiere mi fai stare calmae ti seguirò dove il mare si scontra col vento del Sudvoglio una vita melodramauna vita da gitanadopo sbaglia ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] cui cresce Paolino, che si vede da tutto il paese e da cui la vista sul mare è impareggiabile.Al bambino manca il coraggio, non ha un’altra, maggiormente dimenticata ed è la grande epopea del sindacalismo siciliano, della lotta alla mafia feudale che ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] ordine i bancali misto mare, mi fece presto capire, attraverso NM, che si riteneva stessi perdendo del tempo, e soprattutto , a una quota piú alta, che è poi quella del resto delpaese, le sue imponenti dimensioni passano quasi inosservate. Da qui, ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...
Paese del Mare
L’estremo Sud babilonese, con centro a Ur. Già parte del regno di Larsa, annesso a Babilonia da Hammurabi (1763 a.C.), si ribellò al tempo di Samsu-iluna, e i re Rim-Sin II (1735-1720) e Iluma-ilum (ca. 1720-1700) diedero inizio...
(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo Persico. Negli scrittori classici e nella...