VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] Kunst und Kulturgeschichte; Londra, Nat. Gall.; 1485 ca.), mostra elementi di confronto con la coeva pittura su tavola dei PaesiBassi e di Colonia.Anche la miniatura raggiunse, intorno al 1300, un nuovo periodo di splendore, come è evidente per es ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] un fondamento quasi esclusivamente tipologico e stilistico. Successivamente si sviluppano in quest'area diversi gruppi locali.
Nei PaesiBassi e in Germania nord-occidentale, in abitati e tombe, una ceramica con ricca decorazione a incisione profonda ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] numero degli s. variava da venti a trenta nelle chiese più piccole fino a un massimo di centoventi. Nella Francia orientale, nei PaesiBassi e in Germania si ritrova spesso una singola serie di s. su di un unico lato senza la fila occidentale. Nella ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei PaesiBassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] Namur 1993; J.W. Steyaert, Laat-gotische beeldhouwkunst in de Bourgondische Nederlanden [Scultura tardogotica nei PaesiBassi borgognoni], cat., Gent 1994; K. van der Ploeg, Architectuurgeschiedenis, iconologie en liturgie [Storia dell'architettura ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] dalle principali antichità di Roma, alle quali era interessata Maria d'Asburgo, regina vedova di Ungheria e governatrice dei PaesiBassi.
Nel novembre 1549 un diploma cesareo riconobbe al L. il titolo di eques auratus, la condizione di familiaris e ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] e il suo discepolo Manfredi" (p. 256), ma che poi offrì una elaborazione personale dell'eredità del Caravaggio. Nei PaesiBassi sempre sulla scorta di Sandrart (p. 170) va ricordato almeno il nome di Gerhard Seghers, affiancato da quelli di D ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] VIII). Il granduca Francesco però non gli accordò più il permesso di lasciare Firenze a lungo: il B. non avrebbe rivisto i PaesiBassi che d'altra parte in quell'epoca vivevano i momenti più tragici della loro storia. Da questo momento il B. lavorerà ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] di quest'ultima delle sue contee al duca (trattato dell'Aia, 12 aprile 1433). Ormai integrato nell'unione dei principati dei PaesiBassi sotto un'unica persona, lo H. finì per dividere il loro comune destino sotto i duchi di Borgogna, assistiti e ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] . Il L. persegue una correttezza esteriore che in qualche caso può richiamare la precisione levigata propria della pittura dei PaesiBassi, ma non approda mai a una poetica realmente profonda, o sottile, o evocativa. Tantomeno egli appare abile, o ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] , La peinture murale en France au début de l'époque gothique, Paris 1963; E. Castelnuovo, Il gotico internazionale in Francia e nei PaesiBassi, Milano 1966; M. Kahr, Jean le Bon in Avignon, Paragone 17, 1966, 197, pp. 3-16; F. Lehoux, Jean de France ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...