INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] inferiori ai 2.500.000. Le uscite, quelle "certe" (ossia le somme che la Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", superiori a 1.500.000 di scudi annui) e quelle "incerte" (le spese di mantenimento delle ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] le così dette gabbie salariali, la rigida distinzione cioè per gruppi merceologici e per zone territoriali dei minimi di paga, che rispondeva ad una visione compartimentata e statica del mercato del lavoro, quale aveva presieduto la contrattazione ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] Questi dette molto rilievo al personaggio del padre "recitando con una nervosità piena di tormento e di affetto", nell'Amorche se paga di G. Cenzato (stesso teatro, 29 giugno), fu Andrea in El sangue no xe aqua del Varagnolo (stesso teatro, 18 luglio ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] era in quel periodo arroventato, "nei teatri si conciona violentemente di diritti dell'uomo, si cantano gli inni della rivoluzione; si paga in urla e applausi" (A. Manzi, La fortuna di Stenterello, in Scenario, X [1932], 10, p. 20). La compagnia fu ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] come trombonista dal Comune di Roma (dal 30 sett. 1702 era passato da soprannumerario a musico di ruolo, con un quarto della paga intera di 5,20 scudi mensili) e certo compensato dai signori per i quali di volta in volta suonava e componeva, il M ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] margine di sicurezza.
Se i documenti lo citano come aiuto di Ugolino di Prete Ilario dal 1372 al '78, con una paga giornaliera che va gradualmente aumentando negli anni, si può concludere che quello sia il periodo iniziale di C., il quale con la ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] con una forza di 1000 lance e 1000 fanti, a ragione di 10 ducati al mese per lancia e 2 ducati e mezzo per "paga" di fanteria, con facoltà di accrescere il numero di armati nella necessità di una più rapida conquista dello Stato napoletano; il re ...
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MAGGINI, Giovanni Paolo
Carlo Chiesa
Nacque a Botticino Sera, nei pressi di Brescia, ove venne battezzato il 25 ag. 1580, da Giovanni e Giulia, della quale è ignoto il cognome.
La famiglia era originaria [...] definisce "maestro di violini" e dichiara di avere un lavorante pagato 180 lire annue; nella seconda si afferma che la paga del dipendente è aumentata a 300 lire (Berenzi). Questi è quasi certamente da identificare con il già citato Lafranchini che ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] .
Doveva - si legge nella Cronica del Sivos - "con titolo di Inquisitor andar nel campo a formar processo così di questo inganno della paga che si dice fino a 4.000 soldati che non vi sono, come anco della marcantia che fanno quei che governano et ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] di volontari stipendiati, che dovevano prestare servizio per venti anni (sedici, originariamente), dopo i quali ricevevano una paga finale e appezzamenti di terreno, di solito in zone di recente conquista: proprio per favorire l’insediamento dei ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...