GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] Stilicone nel 408 è l'ultimo tentativo da parte dell'elemento romano di combattere la preponderanza dei Germani nell'esercito e nello stato degenerò siffattamente nel settentrione, che verso la fine del paganesimo, cioè nel sec. X, non si faceva più ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] non si peritarono di scendere nei Balcani e di minacciarvi l'impero romano, ma poi vennero in urto con gli Avari e sin dai primi nel sec. XI, una forte ripresa del paganesimo.
Di un paganesimo che nelle credenze popolari, specie degli Slavi orientali ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] a beneficio non soltanto di coloro che professavano il paganesimo, ma di tutti indistintamente. Alcuni ospizî non permettono di ricostruire con vivacità d'immagine gli usi dell'ospedale romano in quel tempo. Una volta la settimana i religiosi di ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] paganesimo, ma un Portus Veneris o Mons Mercuri sopravvivono ancora in Portovenere e in Montmartre. Il sistema fondiario romano A. Wolf, Elenco di denom. loc. del Friuli da n. gentil. rom. e prerom., Udine 1904; meglio assai in C. Salvioni, Spigol. ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] missioni" quei paesi che restano ancora da convertire dal paganesimo o da riconvertire dallo scisma. Abbiamo perciò due grandi terre del Mediterraneo, in quello che era allora l'impero romano.
Il secondo periodo è monastico ed europeo. Nella conquista ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] filosofico e il retorico. In un popolo tutto teso, come il romano, verso la politica, presso il quale un potente strumento di alle pubbliche recitazioni.
In questo estremo lembo di paganesimo, la retorica supera anche le barriere della patristica. ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] v.), i quali però non volevano ritornare al paganesimo, ma soltanto salvare la vita sottoponendosi all'atto fondamenta per una libertà completa della religione di Cristo nell'impero romano. Quando però scoppiò la lotta tra i due Augusti, Licinio, ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] della città. Romolo infatti nasce da Marte, il dio romano per eccellenza, e da Rea Silvia discendente dalla casa regnante martire risponde con lunghi sviluppi sull'assurdità del paganesimo e la bellezza del cristianesimo, tolti evidentemente da ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] sociale e utilitario, senza il misticismo, la preoccupazione della vita futura e della salvezza individuale (paganesimo ufficiale greco-romano). Messi da parte questi due tipi, converrà distinguere, per chiarezza, due grandi gruppi di religioni ...
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PAPIROLOGIA
Orsolina Montevecchi
(XXVI, p. 257; App. I, p. 920; II, II, p. 502; III, II, p. 361; IV, II, p. 732)
Gli anni 1979-83 sono stati particolarmente fecondi per gli studi papirologici: sono [...] Zenonpapyri, Treviri 1983; I. Biezunska Malowist, La schiavitù nell'Egitto greco-romano, Roma 1984; G. Tibiletti, Le lettere private nei papiri greci del III e IV secolo d.Cr. Tra paganesimo e cristianesimo, Milano 1979; N. Lewis, Life in Egypt under ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
misterico
mistèrico agg. [der. di mistero] (pl. m. -ci). – Che si riconnette con i particolari tipi di culto, detti religioni di mistero (v. mistero), del paganesimo greco-romano: religioni m.; iniziazione m.; cerimonie misteriche.