FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] impegno intellettuale tra la passione per il mondo greco-romano e il servizio in ambito ecclesiastico. Fu familiare e probabilmente alla corrente più radicale sospettata di ateismo e paganesimo. Anche il F., come era consuetudine accademica, sostituì ...
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stregoneria
L’arte delle streghe e degli stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, a danno di altri. La credenza in persone dotate di [...] Israele), come nel mondo greco e in quello romano. Essa non fu sradicata completamente dal cristianesimo che, culti pagani, la cui nuova funzione mostra la demonizzazione del paganesimo) avrebbero avuto luogo la tregenda, il sabba, la riunione ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] (392-393). Nel 394 Teodosio sconfiggeva gli avversari. La sua vittoria segnò la definitiva sconfitta del risorgente paganesimo.
Da Teodosio ha il nome uno dei periodi più interessanti dell'arte della tarda antichità, il cosiddetto "rinascimento ...
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Franchi
Antonio Menniti Ippolito
I fondatori della Francia
I Franchi erano un insieme di popolazioni germaniche stanziate lungo il confine dell'Impero Romano: sotto la guida dei sovrani della dinastia [...] , i Salii e altri. Prima nemici e poi alleati dell'Impero Romano, i Franchi, nella seconda metà del 5° secolo, con la gran parte della Gallia e convertì la sua gente dal paganesimo al cristianesimo cattolico, mentre gli altri popoli germanici si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pomponio Leto
Francesco Tateo
Più giovane di Biondo, amico di uno dei suoi figli, Giunio Pomponio (Diano, Lucania 1428 ca.-Roma 1497; Leto è probabilmente solo il suo nome accademico) visse quasi sempre [...] adesione appassionata agli antichi poté apparire un ritorno al paganesimo e una considerazione della grandezza e centralità di Roma non quale centro della cristianità, ma dell’impero romano. Contribuirono a questa fama l’eccentricità della sua vita ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] si intende un culto o un amore smodato per cose e persone, un'adorazione eccessiva
Dal Paleolitico al mondo greco-romano
In greco èidolon significa "immagine" ed è sinonimo di psychè "anima". Gli idoli erano raffigurazioni degli dei, e a essi ...
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Toffanin, Giuseppe
Steno Vazzana
Storico della letteratura (Padova 1891), professore nelle università di Messina (1923-1924), Cagliari (1924-1928), Napoli (1928-1961). L'interesse del T. per D. è parte [...] di D. e il cielo di Giove, Meleagro o il punto fermo tra paganesimo e umanesimo, Poca favilla gran fiamma seconda, D. e Petrarca di fronte al sacro romano impero, che sono stati riuniti nel volume Ultimi saggi (Bologna 1960), ed è ulteriormente ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
misterico
mistèrico agg. [der. di mistero] (pl. m. -ci). – Che si riconnette con i particolari tipi di culto, detti religioni di mistero (v. mistero), del paganesimo greco-romano: religioni m.; iniziazione m.; cerimonie misteriche.