BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] come fonte di civiltà, dà un'acuta interpretazione allegorica dei miti degli antichi, difendendo la poesia dalle accuse di paganesimo, traccia infine a grandi linee una storia della musica trattando ampiamente di quei poeti, dall'antichità ai suoi ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] Politien. La formation d'un poète humaniste, Genève 1966, pp. 75, 80, 241, 353, 434; A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico, Firenze 1966, pp. 123-127, 143 ss.; A. Perosa, Due lettere ined. del Poliziano, in Italia medioevale e umanistica, X ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nell'ultimo secolo. Ma fin dall'inizio del Settecento G. Arnold ne aveva negato la paternità tradizionale, motivandola con il fondamentale paganesimo di B. (Schurr, p. 4). Questo giudizio non si sarebbe attenuato quando, dopo la metà del sec. XIX, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] e le conoscenze dei moderni, unitamente ai principi del cattolicesimo, di fronte agli ‘errori’ che la superstizione e il paganesimo avevano diffuso nei popoli antichi. A questo periodo risalgono le prime solide conoscenze della filosofia classica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] libertà dell’anima, se non la pace sociale, quella dell’anima.
La relazione libertà-pace e il conflitto paganesimo-cristianesimo
Con evidente autoconsapevolezza, nel 1967 Momigliano così riassumeva, in una lettera all’amico Sebastiano Timpanaro, le ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] li esortava a provvedere sollecitamente di nuovi titolari le sedi vacanti e a reagire contro il risveglio del paganesimo, conseguente alle incursioni e agli stanziamenti dei Vichinghi (Jaffè, n. 3506). F. intervenne poi in questioni riguardanti le ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] dapprima come assistente di Théodon per i modelli in piccolo e in grande del gruppo con il Trionfo della Fede sul Paganesimo (Correspondance, 1887, p. 269), e poi nell’esecuzione, in marmo, dell’Angelo di destra sopra la porta del vestibolo laterale ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] alla corretta politica perseguita dal re.
Sebbene particolarmente sensibile alle manifestazioni di eresia e ai residui di paganesimo persistenti nella popolazione romano-italica, G. sembra aver inteso evitare un confronto diretto con l'arianesimo ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] alla corretta politica perseguita dal re.
Sebbene particolarmente sensibile alle manifestazioni di eresia e ai residui di paganesimo persistenti nella popolazione romano-italica, G. sembra aver inteso evitare un confronto diretto con l'arianesimo ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] . dell'estratto); A. Warburg, Delle "imprese amorose" nelle più antiche incisioni fiorentine (1905), in Id., La rinascita del paganesimo antico. Contributi alla storia della cultura, Firenze 1966, p. 184; A. Ronchi [R. Longhi], Primizie di Lorenzo da ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...