PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] Catania 1911; Le credenze d’oltretomba nelle opere letterarie dell’antichità classica, I-II, Catania 1911, Torino 1923-242; Paganesimo e cristianesimo, in Nuova rivista storica, I (1917), 2, pp. 148-161; Feste e poesie antiche, Milano 1926).
Celebre ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] con aggiunte e modifiche.
Preceduto da un'introduzione sui periodi storici che documentano il tramonto di una civiltà - del paganesimo nell'età Postellenica, dei Rinascimento nell'età barocca - il saggio del D. esamina l'intera opera poetica del ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] le vite dei santi, dei martiri, si rivelarono efficaci per il trionfo della nuova cultura cristiana su quella dell’ultimo paganesimo. Ma è all’ autobiografia che la patristica impone un rinnovamento decisivo: se la latinità classica aveva dato grandi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pomponio Leto
Francesco Tateo
Più giovane di Biondo, amico di uno dei suoi figli, Giunio Pomponio (Diano, Lucania 1428 ca.-Roma 1497; Leto è probabilmente solo il suo nome accademico) visse quasi sempre [...] antichi, con una sorta di disprezzo del moderno. Questa adesione appassionata agli antichi poté apparire un ritorno al paganesimo e una considerazione della grandezza e centralità di Roma non quale centro della cristianità, ma dell’impero romano ...
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WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] latina, è, dal punto di vista nazionale, l'opera letteraria più notevole del sec. X in Germania. Benché il paganesimo vi abbia naturalmente ceduto il posto al cristianesimo, i cui elementi esteriori sono dappertutto palesi insieme con alcuni motivi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ’ariano Costanzo II); al 7 Ḫedār (su san Giorgio, menzionato come successore di Diocleziano, fondatore di chiese e distruttore del paganesimo), al 13 (su Timoteo di Enṣenā [Antinopolis], menzione dell’editto), al 22 di Tāḫśāś (su Anastasio, o Antonio ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat´evič (App. IV, iii, p. 336)
Damiano Rebecchini
Scrittore e saggista russo, morto a Parigi il 25 febbraio 1997. Dalla metà degli anni Settanta S. visse a Parigi, dove insegnò [...] una raccolta di scritti di S. dedicati al folklore russo, dal titolo Ivan Durak (trad. it. Ivan lo scemo. Paganesimo, magia e religione del popolo russo, 1993).
Negli stessi anni l'attività pubblicistica di S. proseguì sulla piccola rivista Sintaksis ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] . L’ideale del protagonista come dell’autore, sarebbe una fusione armonica tra il culto dell’uomo che si fa Dio (paganesimo) e quello del Dio che si è fatto uomo (cristianesimo). Malgrado le sue provocazioni ai danni dei ‘galilei’, l’imperatore ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] , con la sua nazione, l'atleta di Cristo, soldato e martire della cristianità, continuamente in lotta contro il "paganesimo" turco. In questa concezione convergono la sua struttura spirituale di poeta e quella politica di capitano e statista. Nella ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] maturate nell'Accademia del Cimento; in sospeso c'erano ancora le eredità mitiche del passato rinascimentale, del paganesimo, del neoplatonismo.
Sulla scia della migliore tradizione musicale barocca il F. continuò intanto ad apprezzare i componimenti ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...