Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Tempi e modi del costruire sono regolati dagli dèi, e seguono poi il ritmo delle stagioni; i mattoni sono impastati con le paglie dopo la mietitura, si seccano al sole nei mesi caldi e sono posti in opera e intonacati prima delle piogge.
L'importanza ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] per l'elevato dei muri, una struttura lignea leggera con paglia, spesso ricoperta di argilla, per le coperture. Uno zoccolo solo l'impasto di argilla e fibre vegetali (come la paglia ritorta e seccata). Anche questa tecnica ha una tradizione che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] isolamento termico e la protezione dall'umidità: ad esempio, pavimenti in strati alternati di sabbia e fango mescolato a paglia, colmati da uno strato di argilla ad impasto sabbioso o la cottura, interna ed esterna, degli intonaci di rivestimento ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] è scoperto inoltre un importante tesoro di argenteria, che era stato accuratamente imballato e posto in un recipiente imbottito di paglia.
Consiste di quattro piatti rotondi, lisci o lavorati, uno ottagonale e uno rettangolare; tre ciotole, lisce o a ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] ha restituito alcuni ambienti di dimensioni assai ridotte (1,3 × 1,7 m o 1,7 × 2,8 m) con pavimenti rivestiti di argilla mista a paglia triturata e muri di notevole spessore (1-1,7 m) di mattoni crudi (48 × 28 × 11 cm; 42-44 × 28-29 × 11-12 cm). Nel ...
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WABELSDORF
H. Kenner
Località del Distretto di Klagenfurt in Carinzia, Austria. In questo centro è stata scoperta una grande zona sacra dedicata a divinità celtiche campestri che, a giudicare da rari [...] una volta presentavano forse bassi zoccoli di muro con una sovrastante costruzione a travi portanti e tetto a due spioventi di paglia o di assicelli. Il solaio sotto il tetto era munito di piastre rotonde o di pietra La cappella più grande mostrava ...
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Comune della prov. di Siena (53,2 km2 con 2960 ab. nel 2008).
Di origine etrusca, nel Medioevo fu castrum del contado orvietano. Passò poi a Siena e a Firenze.
Il Monte di C. (1148 m), nell’Antiappennino [...] .m. da arenarie mioceniche spesso manganesifere, già utilizzate per l’estrazione del minerale. Vi nascono: l’Orcia (a N), il Paglia (a S) e l’Astrone (a E).
Nelle numerose grotte sono venuti in luce resti preistorici appartenenti a vari periodi. Nell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] nel 1116-1117, era di pietra, così come le abitazioni dei dignitari, mentre i servitori vivevano in capanne d'argilla e paglia. La terra cruda, sotto forma di mattoni modellati a mano o in casseforme e poi essiccati al sole, oppure come impasto ...
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IMPASTO
D. Lollini
− Questo termine è usato nel linguaggio archeologico per designare la più antica ceramica, le cui forme sono state modellate a mano, cioè senza l'ausilio della ruota.
Due sono i metodi [...] la ceramica di i. non era usata argilla depurata, anzi, usualmente, all'argilla venivano mescolati tritumi di pietra, di paglia od altro per evitare che il fittile si screpolasse durante la cottura. Tuttavia si poteva ottenere un prodotto più fine ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] (v.). La superficie del muro veniva rivestita con un primo strato di creta o di sterco di vacca mischiato a crini o a paglia tritati. Su questo strato, livellato e levigato, veniva disteso uno strato di gesso su cui veniva eseguita la pittura. Non si ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime per il bestiame, nell’industria della...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...