GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] (1892-97) diede un apporto all'affermazione della "giovane scuola italiana" offrendo una sensazionale interpretazione di Canio ne I pagliacci di R. Leoncavallo, presentato poi in vari teatri, tra cui il Malibran di Venezia, il teatro dell'Esposizione ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Bobbio 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] Englaro; Sangue del mio sangue (2015); nel 2016, Fai bei sogni, tratto dall'omonimo romanzo di M. Gramellini, e il corto Pagliacci; Il traditore (2019), su Tommaso Buscetta, premiato con 7 Nastri d'argento (tra cui quelli per la miglior regia e per ...
Leggi Tutto
MUZZIO, Claudina Emilia Maria
Paolo Patrizi
MUZZIO, Claudina Emilia Maria (in arte Claudia Muzio). – Nacque a Pavia il 7 febbraio 1889, da Carlo Alberto, direttore di scena, e da Giovanna Gavirati, [...] percorso.
Il 1915 fu l’anno di un primo incontro – pochi altri ne seguirono – con Arturo Toscanini nella storica edizione dei Pagliacci al Dal Verme di Milano, a beneficio della Croce Rossa (l’Italia era in guerra da quattro mesi), che fu anche l ...
Leggi Tutto
TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] , il tenorino Ferruccio Tagliavini, che i compagni chiamano addirittura Caruso [...]. Ha cantato ed ha bissato la romanza dei Pagliacci con una facilità sorprendente. La voce di questo bimbo è eccezionale per estensione, per colore, per facilità di ...
Leggi Tutto
BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] Tosca di G. Puccini, Iris di P. Mascagni e Siberia di U. Giordano; infine, nel 1897, fu al Cairo, dove interpretò I Pagliacci di R. Leoncavallo, Carmen diG. Bizet e Proserpina di C. Saint-Saëns, diretta dall'autore, e nel 1898 a Buenos Aires, dove ...
Leggi Tutto
JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] tomidnight di David Sawer, Lulu di Alban Berg, Les Troyens di Hector Berlioz, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, The bitter tears of Petra von Kant di Gerald Barry, Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] scenica, come riportarono i giornali inglesi. All'opera di Verdi fece seguito la sua partecipazione in Tosca e nei Pagliacci, presso lo stesso teatro. Tornò ancora al Covent Garden il 18 giugno 1931 con la prima rappresentazione londinese di ...
Leggi Tutto
DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] l'inaugurazione della stagione al teatro Coliseum con Lucia e altre opere di repertorio; nel 1949 fu a San Sebastiano per Cavalleria e Pagliacci, e qui, il 4 e 9 settembre, diresse nella Nueva Plaza de Toros il "Grande Concerto De Las Mil Voces de ...
Leggi Tutto
POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] e ancora nella stagione 1962-63, sempre acclamato; alla Staatsoper di Vienna nel 1959 (Un ballo in maschera), 1960 (debuttando in Pagliacci), 1962, 1963; allo Erkel di Budapest nel 1962; in Giappone a Tōkyō e a Osaka nel 1961; in Germania, a Berlino ...
Leggi Tutto
PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] 1940 registrò a Torino alcuni pezzi per l’etichetta Cetra. Contribuirono alla sua fama le incisioni complete della Bohème, di Pagliacci e di Madama Butterfly realizzate nel 1928, 1929 e 1930 per la Columbia-Voce del padrone con i complessi della ...
Leggi Tutto
pagliacciata
s. f. [der. di pagliaccio]. – Azione, manifestazione, comportamento da pagliaccio; buffonata (quasi sempre in senso spreg.): la cerimonia è stata una p.; basta con queste pagliacciate!
pagliaccio
pagliàccio s. m. [der. di paglia; il sign. 2, con riferimento all’abito di tela grezza simile al rivestimento di un pagliericcio]. – 1. ant. Paglia; pagliericcio, paglione: bruciare il p., lo stesso che bruciare il paglione (v....