FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] scuole inferiori. Vesti l'abito francescano il 1º luglio 1826 e venne ordinato sacerdote il 4 sett. 1836. Gli studi compiuti nel ginnasio superiore di Zara lo avvicinarono ai classici come mostrano i versi ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] sotto le sue pressioni uno dei cardinali della congiura contro la sua persona, il cardinale Riario, amico del banchiere, che pagò un terzo della pena pecuniaria, 50.000 ducati.
Gli ultimi anni di attività del C. furono intensi e lo videro impegnato ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] Romigi di Neri Malifici; nel 1420 dipinse (forse ad affresco) la Cena degli apostoli per S. Egidio; tra il 1423 e 1426 pagò all'orafo Giuliano di ser Andrea altri conti per oro presumibilmente da lui usato in opere di pittura. Altri conti restano per ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] versi ultimi, in cui il motivo ispiratore si fissa come in un'epigrafe o in un monumento sepolcrale: «Ma di mia cetra orbato, / pago di sogni, or fia che intanto io resti, / muto aspettando il non lontan mio fato».
Non tutte le rime che egli veniva ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il romanticismo e il cristianesimo; infine dal motivo autobiografico, che o è semplice spunto lavorato con orpelli letterari e pago d'esaurirsi in eleganze più o meno manierate (caso limite la capziosa suggestione baudelairiana di Vendette della luna ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1812, tra l'entusiasmo generale (dal 1816 è a Pitti; per le altre versioni vedi Honour, in Catal., 1972, pp. 211 s.). Gliela pagò Napoleone (Boyer, 1969, p. 155). Tra la fine del 1811 e il 1812 il C. aveva modellato l'Aiace (ora a Venezia, palazzo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ".
Più tarda, comunque, quest'assunzione di Vittorino da Feltre a figura esemplare e propria d'un uomo che, non pago del trionfo nella prassi, vuole, a sua volta, stagliarsi come esempio d'umana compiutezza. Pel momento F. giovanetto, rientrante ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] l'abbozzo melodico di Alaide "Un grido io sento") e il finale dell'opera (ancora un declamato di Alaide: "Or sei pago, o ciel tremendo") le quali costituiscono ormai un preludio eloquente di quella che sarà la più compiuta melodia belliniana: un ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] molto catholicamente messer Gaspare Contarino et ottenne che si supplicasse S. S.tà" (Nunziature, I, p. 210). Non pago dei suo intervento in Pregadi contro Sebastiano Foscarin, in quella circostanza il C. compose il De potestate pontificis quod ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] tra sostanze acide ed alcaline, cioè ancora tra sostanze aventi cariche elettriche di segno opposto.
L'A. non si tenne pago di avere correlato le proprietà chimiche e le proprietà elettriche; pensò di poter correlare le elettriche e le termiche ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...