FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] , come egli ironicamente diceva, riecheggiando gli invidiosi, del "marito della prima donna", durante il quale rimase effettivamente in ombra, pago di affinare quelle doti ereditarie di attore comico dal volto mobilissimo e dalla voce pastosa che si ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] un figlio legionario a Fiume, capeggiò dimostrazioni, venne denunciato. Dopo la marcia su Roma, si ritirò dalla partecipazione attiva, pago ormai di aver contribuito a iniziare il movimento. Il 24 febbr. 1934, per i suoi alti meriti scientifici e per ...
Leggi Tutto
BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] marzo 1532, in P. Bembo, Opera, Venezia 1729, III, 3, pp. 215 s.) con parole di stupefatto elogio (il pontefice la pagò ben 2000 scudi).
Ha la forma di un piccolo sarcofago, con il coperchio a spioventi: lungo i lati maggiori, una semplice orditura ...
Leggi Tutto
GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] - il cui nome rimane implicito - nell'invettiva che Dante fa esprimere a tal riguardo a maestro Adamo, l'unico che in effetti pagò con la vita (Inferno, XXX, vv. 73-78). I conti di Romena, infatti, al momento erano troppo potenti e lontani per la ...
Leggi Tutto
TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] Giovanni e santo Francesco et dua agnioli» (Nuti, 1941, p. 267). Nel 1527 l’Opera di S. Maria delle Carceri lo pagò per un’insegna processionale della Madonna «per quelli che vanno achattare il grano» (Fantappiè, 2001-2002, p. 157) e per un tondo ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] delle glorie della vecchia Repubblica maturarono la loro adesione agli ideali di libertà e di indipendenza nazionale, ma pago del suo modesto impiego servì fedelmente le superiori autorità straniere, non aderì ai moti liberali e osservò disincantato ...
Leggi Tutto
Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] e le medesime risorse creative; dall’altra l’inventore di una novità lessicale di solito non si preoccupa di rivendicarla, pago che essa sia compresa e accolta dagli altri: e ciò risulta avvenire più facilmente se essa si presenta senza marchio d ...
Leggi Tutto
Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] L. Bruni, costituisce il cuore dell'opera e, forse, il vertice letterario di questo scrittore.
Il V. infatti, non pago di tracciare la consueta liturgia biografica (la descriptio persone del poeta, la sua vita nobilmente schiva e studiosa), presenta ...
Leggi Tutto
Bartolo da Sassoferrato
Filippo Cancelli
Era naturale che il commentatore (Sassoferrato 1313 o 1314 - Perugia 1357), che signoreggiò i più vasti e vari campi del sapere non esclusa la filosofia e la [...] d'avere / con reggimenti belli (vv. 23-24). Altri, invece, di più lieve savere, soppresse reggimenti belli tenendosi pago della prima parte della definizione federiciana. A questi si allineano tutti quelli / che fan gentile per ischiatta altrui / che ...
Leggi Tutto
Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] e ricostruito nelle varie fasi in cui si era manifestato: dapprima come passione bruciante, poi come l'espressione di un animo pago di contemplare la bellezza e la virtù dell'amata, infine come testimonianza di una fedeltà sempre viva nel ricordo. Il ...
Leggi Tutto
pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...