Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] , con l’unica eccezione di quelli del tipo caro il mio Luca, e bravo il nostro Silvio:
(41) allora, (*il) ragioniere, quanto pago di IVA?
Infine, se l’appellativo è costruito con un aggettivo possessivo, questo di solito segue il nome, a meno che non ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] grosso della sua squadra, andò a sfidarli ancora al combattimento, ma i Catalani, provati dalla tempesta, rifiutarono la battaglia. Pago di questa dimostrazione di forza egli si ricongiunse al resto della flotta e, alla fine di agosto, fece ritorno a ...
Leggi Tutto
BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] romano, aristocratico ed estroso Giraud, al piemontese, avvocato e cruschevole Nota -, nel B. assume i caratteri di un tecnicismo pago di se stesso, onestamente teso a una perfezione artigianale verso cui lo portava anche la sua condizione di autore ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] motivo per mettere in dubbio la buona fede di Piccardi: egli credeva veramente nei risultati delle sue ricerche e sicuramente pagò di persona le conseguenze della sua fede in teorie eterodosse. Fu uno scienziato autentico che amava il proprio lavoro ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] dalla riva settentrionale, formano le sorgenti del Red River e verso il sud le sorgenti settentrionali del Mississippi. Non pago della scoperta, discese lungo il fiume e raggiunse a sud il Turtle Lake. Lungo l'emissario incontrò via via altri ...
Leggi Tutto
BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] delle truppe in Abruzzo, s'interruppe quando, nella reazione borbonica seguita al fallimento dei moti del 1820-21, pagò col carcere e poi col lunghissimo esilio le proprie convinzioni liberali e l'attiva partecipazione al moti stessi. Per ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] Bartolomeo, dove un tempo era situata la Zecca. Con la somma ricavata, come è indicato puntualmente dai documenti, la città pagò i propri debiti dovuti a un privato cittadino e consegnò inoltre al patriarca di Grado il denaro necessario per allestire ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] Si ricordi a tale proposito ciò che riferisce Eginardo di Carlo Magno, la cui lingua materna era appunto germanica: “non pago della sua lingua (patrio sermone), s’impegnò a imparare lingue straniere (peregrinis linguis): fra queste s’impadronì a tal ...
Leggi Tutto
BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] Galeazzo Visconti (Maiocchi-Casacca, I, pp. 123s.) e la più tarda bolla dello stesso pontefice del 26 maggio 1374.
Il B. pagò la sua coraggiosa difesa di Pavia con quattordici anni di carcere a Vercelli; una prigionia crudele, da quel che si può ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] Le sue scelte personali, in netta contraddizione con quelle familiari, lo misero contro il potere mediceo ed egli ne pagò un prezzo altissimo. Ciò non toglie che la nomina arcivescovile e il cappello cardinalizio sfiorato dimostrano la rilevanza dei ...
Leggi Tutto
pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...