DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] offrì in premio una pensione annua e l'esenzione perpetua dalle gabelle: offerte prontamente ricusate dal Sauli, che si dichiarò pago del dovere compiuto. Nominato secondo la prassi, procuratore perpetuo, il D., dopo il 1650, si occupò dei rapporti ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] chiesa di Czerniaków secondo precise indicazioni del committente, il quale tuttavia si rifiutò di redigere un vero e proprio contratto e pagò, a detta dell'artista, assai poco l'opera.
Il G. dipinse al centro della cupola S.Antonio in preghiera con ...
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PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] 1621-22 fu organista ad Albona (Labin) e ancora a Capodistria sino al 1624, quando fu eletto discretus nel monastero di Pago (Pag) in Dalmazia. Il 27 febbraio 1633 l’Ordine dei minori conventuali gli conferì il titolo di magister musices, attestante ...
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MISSIRINI, Melchiorre. –
Valerio Corvisieri
Nacque a Forlì il 15 genn. 1773 da Domenico, piccolo imprenditore della seta, e da Maria Francesca Ravajoli.
Nelle sue note autobiografiche (Forlì, Biblioteca [...] fu nominato delegato distrettuale del Culto (Mambelli, p. 120 n.) e si applicò allo studio dei classici.
Nel 1813, non pago del ristretto ambiente provinciale, si trasferì a Roma, munito di una patente del vescovo di Forlì, A. Bratti, come lui ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] , che, travestita da uomo, assiste agli ultimi giorni del marito. Improvvisamente (atto V) Cromuele fa giustiziare il re e, non pago, dà ad Arturo, governatore della torre di Londra, l'ordine di uccidere Edmondo, che è in realtà Delmira, la figlia ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] stato soddisfatto) e clienti; fra questi il più prestigioso fu senz'altro costituito dall'arte di Calimala, che nel 1425 pagò ad Antonio 350 fiorini per un contenitore in argento dorato per il braccio di s. Filippo Apostolo, una delle reliquie più ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] avrebbe in seguito risieduto in più occasioni.
Agli inizi del 1304 il re di Francia Filippo IV il Bello - non pago dell'esito delle missioni diplomatiche che gli avevano garantito, con la bolla Tunc navis Petri, l'assoluzione da parte di Benedetto ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] fratello Giovanni, Savelli fu senza ombra di dubbio tra i maggiori e più attivi sostenitori romani di Carlo d’Angiò e ne pagò le conseguenze nel novembre del 1267, quando Enrico di Castiglia (fratello del re Alfonso X), senatore di Roma da pochi mesi ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] infatti Francesco Longano che fu proprio il M. a istigare le autorità ecclesiastiche affinché censurassero i suoi scritti e, non pago, a orientare l’attacco sferratogli dalle Novelle letterarie di Firenze nel gennaio del 1769. Il M. si mostrava pure ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] iscritto più volte, con i fratelli e i nipoti, tra i prestanziati del quartiere S. Maria Novella. Ancora il 6 maggio 1404 pagò 2 fiorini e 10 soldi.
Il M. fece testamento il 30 dic. 1403, lasciando come eredi la moglie Maria di Lapo di Falcone ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...