TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] Giovanni e santo Francesco et dua agnioli» (Nuti, 1941, p. 267). Nel 1527 l’Opera di S. Maria delle Carceri lo pagò per un’insegna processionale della Madonna «per quelli che vanno achattare il grano» (Fantappiè, 2001-2002, p. 157) e per un tondo ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] delle glorie della vecchia Repubblica maturarono la loro adesione agli ideali di libertà e di indipendenza nazionale, ma pago del suo modesto impiego servì fedelmente le superiori autorità straniere, non aderì ai moti liberali e osservò disincantato ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] grosso della sua squadra, andò a sfidarli ancora al combattimento, ma i Catalani, provati dalla tempesta, rifiutarono la battaglia. Pago di questa dimostrazione di forza egli si ricongiunse al resto della flotta e, alla fine di agosto, fece ritorno a ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] romano, aristocratico ed estroso Giraud, al piemontese, avvocato e cruschevole Nota -, nel B. assume i caratteri di un tecnicismo pago di se stesso, onestamente teso a una perfezione artigianale verso cui lo portava anche la sua condizione di autore ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] motivo per mettere in dubbio la buona fede di Piccardi: egli credeva veramente nei risultati delle sue ricerche e sicuramente pagò di persona le conseguenze della sua fede in teorie eterodosse. Fu uno scienziato autentico che amava il proprio lavoro ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] dalla riva settentrionale, formano le sorgenti del Red River e verso il sud le sorgenti settentrionali del Mississippi. Non pago della scoperta, discese lungo il fiume e raggiunse a sud il Turtle Lake. Lungo l'emissario incontrò via via altri ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] delle truppe in Abruzzo, s'interruppe quando, nella reazione borbonica seguita al fallimento dei moti del 1820-21, pagò col carcere e poi col lunghissimo esilio le proprie convinzioni liberali e l'attiva partecipazione al moti stessi. Per ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] Bartolomeo, dove un tempo era situata la Zecca. Con la somma ricavata, come è indicato puntualmente dai documenti, la città pagò i propri debiti dovuti a un privato cittadino e consegnò inoltre al patriarca di Grado il denaro necessario per allestire ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] Galeazzo Visconti (Maiocchi-Casacca, I, pp. 123s.) e la più tarda bolla dello stesso pontefice del 26 maggio 1374.
Il B. pagò la sua coraggiosa difesa di Pavia con quattordici anni di carcere a Vercelli; una prigionia crudele, da quel che si può ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] Le sue scelte personali, in netta contraddizione con quelle familiari, lo misero contro il potere mediceo ed egli ne pagò un prezzo altissimo. Ciò non toglie che la nomina arcivescovile e il cappello cardinalizio sfiorato dimostrano la rilevanza dei ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...