GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] si distacchi per la decorazione più sobria e calligrafica dai calici del 1415 e del Bargello.
Nel 1419, l'Opera del duomo di Siena pagò a G. la "rachonciatura" di cinque turiboli e di una navicella (Lusini, 1911, p. 350 n. 253).
Il 1° giugno 1427 il ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] 1626, scontentarono ben presto gli studenti: poco preoccupato d'illustrare gli organi sensori, d'esaminare ossa, nervi, vene, muscoli, pago che il sezionatore, a un suo cenno, si limitasse a mostrare, senza far parola, tessuti superficiali, il C. si ...
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UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] fosse ormai destinata al fallimento.
All’indomani della Restaurazione Ugdulena non figurò nell’elenco dei quarantatré esclusi dall’amnistia, ma pagò comunque a caro prezzo la sua militanza: a maggio del 1849 fu privato della cattedra e del ruolo di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] appoggio della compagnia di Corrado di Landau che già imperversava nel Cesenate e nel Riminese fino al Montefeltro. Albornoz pagò lautamente (50.000 fiorini) l'allontanamento di Corrado di Landau, ma in questo modo indebolì definitivamente il signore ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] 'agosto 1275 esaminò le richieste di decime delle chiese, partecipò all'armamento di navi per la protezione delle coste e pagò il soldo ai castellani e alle loro guarnigioni. Quando il reggente Roberto d'Arras, bisognoso di denaro, fu disposto nell ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] Zecchin. Dello stesso tenore artistico fu il debutto espositivo nella primavera del 1916 presso il salone dell’hotel Bonvecchiati, dove pagò pegno al clima simbolista di quegli anni con un’opera dal titolo La Kultur (Biagi, 2013, p. 22).
La chiamata ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] il transito della posta segreta tra le corti tedesche e quella dell’antiré Carlo d’Asburgo a Barcellona (Anzani, 2018). Pagò con una grave umiliazione la fedeltà ai suoi padroni, nonché la familiarità con la nobiltà genovese filoimperiale e con il ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] presso i posteri il successo critico riscosso tra i contemporanei. Come notarono già Benedetto Croce e Paul Hazard, pagò lo scotto di uno stile eccessivamente cronachistico, privo di guizzi di grande acume critico che potessero permettergli di farsi ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] . 368); tuttavia non si può concludere che le responsabilità di ciò risalissero esclusivamente alla conduzione dell'H., il quale pagò per il pessimo andamento della guerra e per la penuria di risorse finanziarie che impedivano al governo di investire ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] circa". Dalla medesima relazione si apprende anche che gli uomini adulti presenti sull'isola erano circa 500, che il gettito fiscale di Pago era di circa 860 ducati l'anno a fronte di 830 ducati di spese e che l'appannaggio del conte ammontava a quel ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...