COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] pagare con due pezze di lana di Savona; il 26 agosto, insieme col figlio Cristoforo, comprò lana "de Sorlinis et Biolante", che pagò in "blancheti". Il 12 febbr. 1473 acquistò ancora lana di Saffi da pagare in panni bianchi di Savona; il 4 giugno si ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] fu invece il figlio di Petrarca, Giovanni, che lontano dalla città non aveva potuto partecipare alla congiura di Fregnano, ma che pagò l'amicizia del padre per Azzo con l'esilio e con la perdita del canonicato; per renderla nulla, su istanza di ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] anche perché questi, l'anno dopo, giovane ancora, moriva. Né il B. pare abbia avuto molto desiderio di continuarla, quasi fosse pago d'una certezza acquisita.
S'era anche occupato d'altro. A Sacco, dopo la morte del fratello Cristoforo (1786), aveva ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] al Cambi e al Segneri, il C. trova nel Fioroni un esaltatore più candidamente entusiasta che criticamente provveduto. Non pago, infatti, di rilevarne i sapidi spunti umoristici e la moralità piana e ragionevole, volle vedere nel C. un risentito ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] a Saint-Flour.
Trasferito, forse grazie alla mediazione di Giovanni di Berry, alla sede arcivescovile di Bourges il 2 apr. 1368, pagò la tassa dei servizi comuni dovuta alla Camera apostolica il 17 aprile. Non sappiamo quasi nulla del suo ruolo alla ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] terre e stabili e soprattutto dalle giurisdizioni friulane di Villalta, Ciconicco, San Vito di Fagagna e Cargnacco - e non pago delle sole giurisdizioni di Spessa e Sarcina nel Goriziano, Girolamo vede in Sigismondo l'ostacolo alla sua ossessiva ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] gesuati, visibile fin nel vestire, ma diede loro una divisa (talare e cappuccio bianchi, sandali di legno) per la quale pagò anche le spese.Ma il Papato desiderava chiarimenti: da qui l'inquisitio, che peraltro si concluse con un'assoluzione piena ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] irrequieta umanità che nella città lagunare s'affanna per vivere sotto l'occhio vigile e, insieme, tollerante, d'un governo pago che essa sia in città innocua e repressivo solo con le trame che rischiano di coinvolgerlo. Non è affare della Repubblica ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] nelle opere del B. lascia trasparire eterodossia o irreligiosità. Indubbiamente a lui, irriducibile stroncatore, ambizioso e mai pago delle proprie e altrui fatiche, riusciva assai facile scendere in contese verbali o scritte con amici ed avversari ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] offerte dal M. ai tanti perché paiono talora consumarsi nel vuoto giro di frustranti tautologie, a lungo il suo pubblico fu pago delle certezze che l'opera era in grado di infondere e della sua felice impostazione. Il M. ha condotto per oltre ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...