CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1812, tra l'entusiasmo generale (dal 1816 è a Pitti; per le altre versioni vedi Honour, in Catal., 1972, pp. 211 s.). Gliela pagò Napoleone (Boyer, 1969, p. 155). Tra la fine del 1811 e il 1812 il C. aveva modellato l'Aiace (ora a Venezia, palazzo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ".
Più tarda, comunque, quest'assunzione di Vittorino da Feltre a figura esemplare e propria d'un uomo che, non pago del trionfo nella prassi, vuole, a sua volta, stagliarsi come esempio d'umana compiutezza. Pel momento F. giovanetto, rientrante ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] l'abbozzo melodico di Alaide "Un grido io sento") e il finale dell'opera (ancora un declamato di Alaide: "Or sei pago, o ciel tremendo") le quali costituiscono ormai un preludio eloquente di quella che sarà la più compiuta melodia belliniana: un ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] molto catholicamente messer Gaspare Contarino et ottenne che si supplicasse S. S.tà" (Nunziature, I, p. 210). Non pago dei suo intervento in Pregadi contro Sebastiano Foscarin, in quella circostanza il C. compose il De potestate pontificis quod ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] tra sostanze acide ed alcaline, cioè ancora tra sostanze aventi cariche elettriche di segno opposto.
L'A. non si tenne pago di avere correlato le proprietà chimiche e le proprietà elettriche; pensò di poter correlare le elettriche e le termiche ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] a liberarsi degli obblighi militari grazie all'interessamento di una benefattrice, Marianna Pezzoli Grattaroli che, per intercessione del Mayr, pagò per far esonerare dal servizio militare il D. e Antonio Dolci, suo compagno di studi; in segno di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] giovane della pur nota e ammirata zia. Inoltre, grazie al ricco bottino e ai riscatti dei prigionieri (il solo Montmorency pagò 200.000 scudi) e alla dote di Margherita, la pace diede qualche ristoro alle sempre esauste finanze di Emanuele Filiberto ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , Hohenlohe, D’Andrea. Specialmente col D’Andrea, strano, impulsivo, superficiale, sospeso per vari mesi dalla sua dignità, il papa pagò un forte prezzo per la sua nomina. Del tutto discutibile, ieri come oggi, fu la nomina del Matteucci, capo della ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] la larvata tutela di Madrid.
Al cedimento del Richelieu, premuto all'interno dal riaccendersi delle lotte religiose e pago dell'equilibrio strategico stabilitosi in Germania, il duca di Savoia reagì con un repentino mutamento d'indirizzo. Ritenendo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] incursione di F., con altri laici e religiosi, nel fortilizio di San Leonardo a Lecceto, presso Siena, per la quale egli pagò una multa di 25 lire.
A partire dalla primavera del 1472 F. ricevette incarichi dai frati di Monteoliveto Maggiore, da porre ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...