ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] a Saint-Flour.
Trasferito, forse grazie alla mediazione di Giovanni di Berry, alla sede arcivescovile di Bourges il 2 apr. 1368, pagò la tassa dei servizi comuni dovuta alla Camera apostolica il 17 aprile. Non sappiamo quasi nulla del suo ruolo alla ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] gesuati, visibile fin nel vestire, ma diede loro una divisa (talare e cappuccio bianchi, sandali di legno) per la quale pagò anche le spese.Ma il Papato desiderava chiarimenti: da qui l'inquisitio, che peraltro si concluse con un'assoluzione piena ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] irrequieta umanità che nella città lagunare s'affanna per vivere sotto l'occhio vigile e, insieme, tollerante, d'un governo pago che essa sia in città innocua e repressivo solo con le trame che rischiano di coinvolgerlo. Non è affare della Repubblica ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] dunque Mattheus Parisiensis qualifica il C. come "inter omnes cardinales in possessionibus secularibus potentissimus". Il cardinale Pelagio pagò con la propria vita il fallimento dell'impresa militare contro il Regno (morì nel gennaio del 1230 a ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] rendite dei cardinali e degli impiegati di Curia; l'I., membro da poco tempo del S. Collegio, risultò fra i cardinali meno facoltosi e pagò un'imposta di 200 ducati; l'intero Collegio fu tassato per 34.900 ducati l'anno per il 1501-03 in base a una ...
Leggi Tutto
GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] (la distinzione delle due figure è stata stabilita da Zabughin, pp. 333-337), il G. ne fu invece probabilmente estraneo e pagò con la reclusione la vicinanza al Leto e lo stretto rapporto con il Platina. Rimase rinchiuso per quasi un anno ma, poco ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Filagato, già arcivescovo di Piacenza e abate di Nonantola, a occupare con il nome di Giovanni XVI il trono papale, che pagò, prevedibilmente, con la scomunica da parte di Gregorio V e la spoliazione dei suoi titoli. Per il suo operato negli anni ...
Leggi Tutto
EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] del Bosio (1880, p. 331), in cui si afferma che nel 1661 l'altare era sotto il patronato di Bernardino Garimoldi, che ne pagò l'ancona. Non pare che se ne possa dedurre la datazione del quadro a quell'anno, sembra inoltre assai strano che il pittore ...
Leggi Tutto
BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] - forse a ragione, da un punto di vista politico - l'importanza della giansenista Chiesa scismatica di Utrecht e mostrandosi pago della minore penetrazione in Olanda della filosofia dei lumi a confronto con il Belgio e con altre regioni d'Europa ...
Leggi Tutto
FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] a quanto pare, rimase infruttuosa. Egli fu tuttavia ricompensato, il 23 marzo 1374, con la nomina a vescovo di Pesaro; il 15 aprile pagò per il vescovato 300 fiorini a titolo di servizi comuni.
Ben presto il F. lasciò di nuovo la Curia per recarsi in ...
Leggi Tutto
pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...