FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] il F. nella torre del palazzo dei Signori, costringendolo al contempo a restituire il denaro estorto. Il 4 luglio 1513 il F. pagò 3.000 ducati, ottenendo di andarsene libero a Roma a rendere conto delle proprie azioni al cospetto di Leone X.
Questa ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] Tommaso Aniello Sorrentino, in particolare, divenne poi, nel 1547, uno dei capi della nuova rivolta contro il Toledo. Il viceré, pago di aver vinto questo primo confronto con la città, volle, come gesto di clemenza, sospendere l'esazione della tassa ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] scorcio di secolo la tensione giurisdizionalista tra Venezia e Roma stava montando, per cui il papa - evidentemente non pago della tempestiva e prudente condotta della Repubblica - chiese che il F. si presentasse al S. Officio dell'Inquisizione ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] tema di vendette. Ai primi d'ottobre li si trova infatti rifugiati in Napoli, ma il mese successivo Marcantonio Biblia pagò con la vita il gesto del fratello, perché venne ucciso di pugnale in Catanzaro da certi Giovanni e Scipione Giovino, fratelli ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] di saccheggio da Conte da Carrara. Occupata Montegranaro, l'A. riuscì a farsela vendere per 7500 ducati, di cui pagò subito soltanto 3000, impegnandosi a versare il resto entro un tempo determinato (che le fonti però non precisano). "Vexillifer ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Terzo di questo nome, fu figlio di Francesco (II), duca dell'Arcipelago, e pronipote di Francesco (I). Nel 1480 successe al fratello Iacopo (III) nella signoria di Nasso [...] 1469 tra Venezia e l'Impero ottomano, pace alla quale il ducato stesso aveva partecipato. Il C. infatti non solo non pagò il tributo che doveva versare ai Turchi, ma consentì anche che trovassero rifugio nei suoi domini i pirati che infestavano le ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] di dure rappresaglie. Il castello di Novara restò invece un caposaldo di grande importanza per gli sforzeschi, tanto che il B. pagò di tasca propria i cento fanti arruolati per la difesa.
Un anno dopo, il 12 luglio 1513, il B. morì ad Alessandria ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] di S. Martino di Siena per giudicarlo e punirlo. Pur essendo stato condannato al risarcimento dei danni, molto probabilmente non li pagò mai; certo è che l'ospedale non tornò a funzionare. Nel 1340 fu tra i fautori dei tentativi antipopolari che il ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] . Resta molto dubbio se il Niccolò Barbarigo che compare in un documento del 10 luglio 1449 con il titolo di conte di Pago in Dalmazia sia il nostro o non piuttosto un omonimo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781, G.Priuli ...
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BALDESI, Donato
Gaspare De Caro
Scarse notizie si hanno nel complesso sulla vita del B.: si sa che era fiorentino ed esercitava l'arte della seta. Nel 1560 la Magistratura del Comune di Roma lo aveva [...] fiorentino Liberato e da Vincenzo da Lucca, di introdurre in Roma l'arte della seta. Tre anni dopo il Comune di Roma gli pagò 100 scudi per la locazione di alcune botteghe ed il rimborso di spese non precisate. Nel 1567, infine, il Comune prese in ...
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pago3
pago3 s. m. [deverbale di pagare] (non usato al plur.). – Nella lingua ant. o pop. (ma ormai raro), pagamento, ricompensa: lavorare a pago, dietro compenso; in pago di, in cambio di; non avere pago, non avere prezzo.
pago1
pago1 agg. [part. pass. di pagare, senza suffisso] (pl. m. -ghi), letter. – Appagato, soddisfatto, contento: essere, mostrarsi, dichiararsi, tenersi p. (in senso assol., o di qualche cosa); di sé solo ei pago Lungi dall’aura popolar...