CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] (in Russia dal 1735 al 1759), V. Manfredini (1759-1769), B. Galuppi (1765-1768), T. Traetta (1768-1775), G. Paisiello (1776-1774), D. Cimarosa (1787-1791), avevano mantenuto intatte, sulle scene russe, le strutture dell'opera italiana, con alcuni ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] L’ara dell’amicizia, con musica di Nicola Antonio Zingarelli (1813); L’omaggio della gratitudine, musicata da Giovanni Paisiello (1814).
Questa esperienza drammaturgica, che spinse Rossetti a scrivere le Riflessioni su lo stato attuale della nostra ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] in Italia. Nel 1916 fu tra gli organizzatori del comitato di festeggiamenti per il centenario di Giovanni Paisiello, di cui pronunziò il discorso celebrativo; fu, inoltre, presidente del primo congresso della Federazione orchestrale italiana tenutosi ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] . 1811, per decreto di Gioacchino Murat, fu nominato esaminatore degli alunni del Collegio di musica, e insieme con G. Paisiello, F. Fenaroli e G. Tritto diresse l'istruzione musicale di quel convitto. Stimato nel mondo musicale napoletano e godendo ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] . Una delle sue interpretazioni più celebri fu anche quella del ruolo di Colloardo ne La Molinara di G. Paisiello, probabilmente da lui cantato dalla prima esecuzione a Napoli, Teatro dei Fiorentini, estate 1788, alle successive repliche al ...
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Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] del filosofo e Armida di Franz Joseph Haydn e nel quale rientra anche Nina o la pazza per amore di Giovanni Paisiello, Clari di Fromental Halévy e La sonnambula di Vincenzo Bellini, solo discografica, incisa in coppia con Juan Diego Florez, v.) si ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] dal francese da Pietro Andolfati, che riscuote un vasto successo, anche se è stata già realizzata con la musica di Giovanni Paisiello al S. Moisè nel 1792 e nel 1796. Il S. Cassiano ospita la compagnia di Francesco Meneghelli, che il 4 gennaio ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] la quale ai primi del 1784 lo invitò a succedere a Giovanni Paisiello come maestro di cappella di corte. Sarti, che nel frattempo orchestrale, collocandosi all’altezza di musicisti come Paisiello, Domenico Cimarosa, Pietro Alessandro Guglielmi. Le ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , dopo averla ascoltata nel 1817 al teatro dei Fiorentini di Napoli in Ombra adorata di G. Crescentini, in arie di Paisiello e nella polacca La placida campagna di V. Pucitta, descrisse le sue impressioni in una lettera del 22 aprile, pubblicata poi ...
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NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] ad allora dimenticato che si scoprì contenere, tra l’altro, la Messa di Gloria di Rossini e un Tantum ergo di Paisiello), nonché la costituzione di un museo che ne celebrasse le glorie passate. Cessato l’incarico, tornò a insegnare canto corale fino ...
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