contractor
<kënträ'ktë> s. ingl., usato in it. al masch. – Operatore privato della sicurezza e di servizi militari che lavora alle dipendenze di agenzie specializzate definite generalmente Compagnie [...] scorso, quando nacquero le prime agenzie militari specializzate: in Sierra Leone, nei territori della ex Iugoslavia, in Colombia, in Pakistan, in Libia e in diverse altre zone del pianeta. L’utilizzazione di queste forze, sottratte di fatto a un ...
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Baghdad
Capitale dell’Iraq, sul fiume Tigri. Fondata nel 762 dal califfo abbaside al-Mansur, con il nome arabo di Madinat al-Salam («città della pace»), per farne la propria capitale, divenne però nota [...] di cooperazione e di mutua assistenza, noto anche come CENTO (Central treaty organization), stabilito nel 1955 fra Iran, Iraq, Pakistan e Turchia con la Gran Bretagna, sotto l’egida degli Stati Uniti che vi aderirono nel 1958, per contrastare l ...
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Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] ogni genere di supporti (tela, tessuti stampati, carta da parati, ecc.). Nel corso dei numerosi viaggi in Pakistan, Afghānistān, Australia, Messico, ha iniziato a realizzare i lavori fotografici che spesso accompagnano la sua produzione pittorica ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] arrivava in Spagna (711), in Oriente giungeva via terra in Transoxiana (attuale Uzbekistan) e via mare nel Sind (Pakistan). Gli Omayyadi fecero costruire alcuni capolavori dell'arte islamica, come la moschea della Cupola della Roccia a Gerusalemme ...
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GANDHI, Indira
Luciano Petech
Nata ad Allahabad il 19 novembre 1917; figlia di Javaharlal Nehru. Fu educata in Svizzera e in Inghilterra, poi all'università di Shantiniketan, dove subì l'influenza di [...] a fondo, furono un trionfo personale per lei. La sua popolarità raggiunse il culmine all'epoca della guerra vittoriosa con il Pakistan (1971), poi andò declinando. Nel giugno 1975 l'Alta Corte dell'Uttar Pradesh annullò la sua elezione al Parlamento ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] coevi della zona pedemontana del Kopet Dagh in Turkmenistan (periodo Namazga III) e della valle di Quetta (Pakistan). Le sepolture comprendono strutture a tholos di mattone crudo con inumazioni collettive e sacrifici animali, anch'esse simili ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] fino al Pacifico. Il subcontinente indiano, soprattutto il Pakistan, rappresenta una delle maggiori sfide per gli Stati Uniti esponenti di al-Qaida, soprattutto al confine tra Afghanistan e Pakistan, in Somalia e nello Yemen. La preferenza per la ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KABUL (v. vol. IV, p. 283)
M. Taddei
La città è da considerare come un sito di prim'ordine sostanzialmente inesplorato. L'insediamento antico si estendeva tra le tre [...] rinvenimento, così isolato, è ben poca cosa rispetto alla documentazione di età achemenide di Čārsada o di Taxila, in Pakistan, ma è un importante documento della circolazione dell'argento greco nelle province orientali dell'impero.
Non mancano a K ...
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zakat
zakāt s. ar., usato in it. al femm. – L’elemosina rituale, z., riveste una particolare importanza nell’islam in quanto è uno dei cinque pilastri della religione, insieme all’attestazione di fede, [...] stata introdotta come imposta obbligatoria annua nelle legislazioni di alcuni paesi: Arabia Saudita (decreto del 13/5/1951), Libia (l. 89/1971), Pakistan (Zakat and Ushr ordinance n. 18 del 1980), Sudan (l. 3/1984 e 1389/1986), Yemen (l. 9/1996). In ...
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Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] opera fu infatti segnata dall'esperienza traumatica della spartizione del Bengala Occidentale e Orientale tra Unione Indiana e Pakistan, a seguito dell'indipendenza dell'India (1947), spartizione che avrebbe poi portato nel 1971, dopo una terribile ...
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pachistano
(o pakistano) agg. e s. m. (f. -a). – Del Pakistàn, stato dell’Asia merid. che si affaccia sul Mare Arabico e confina con l’Iran, l’Afghanistan, la Cina e l’India; è una repubblica presidenziale, abitata in prevalenza da indù, di...
beluci
(o baluci) agg. e s. m. e f. – 1. Della popolazione dei Beluci, che abitano la regione asiatica del Belucistàn (in persiano Balūcistān che significa «paese dei Baluci»), tra l’Iran sud-orient. e la bassa valle dell’Indo, suddivisa tra...