VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] delle arti in Toscana. Il Trecento, a cura di M. Seidel, Firenze 2004, pp. 15-44; A. De Marchi, La palad’altare. Dal paliotto al polittico gotico, dispense del corso tenuto nell’a.a. 2008-2009, Università degli Studi di Firenze, Firenze 2009, pp ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] di villa Bridi eseguì a fresco, nel 1831, la Madonna Refugium peccatorum (a diretto confronto con la palad’altare di Giuseppe Craffonara, di analogo soggetto); l’immagine è contornata da una raffinata decorazione neoclassica da ritenersi autografa ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] secco. Dipinse pitture a soggetto sacro (S. Stanislao che resuscita un morto e S.Giovanni Evangelista davanti alla Madonna, palad'altare per la cattedrale di Varsavia, dopo il 1807, smarrita), fece un gran quadro con Napoleone che dà la costituzione ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] dei signori di Cerreto nel 1177 a Venezia (Ginori Lisci, pp. 311 s.). Al periodo tra il 1744 e il 1747 vengono datati la palad’altare e gli affreschi nella chiesa di S. Maria in Monticelli che il M. realizzò con F. Melani (Civai, 1993, p. 121 n. 54 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] di San Giovanni Crisostomo opera di Sebastiano del Piombo (1510-1511), si rinnova profondamente il genere della palad’altare. Infatti, alla tradizionale impostazione che prevedeva un’ordinata disposizione dei santi attorno a una figura centrale ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] . Filippo Neri eseguiti per la chiesa di S. Margherita a Bevagna: la Sutherland (pp. 51 s.) attribuisce al C. anche la palad'altare conservata nella stessa chiesa, che è copia del S. Filippo Neri di G. Reni nella Chiesa Nuova a Roma.
L'anno seguente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] con la Vocazione e il Martirio di Matteo, per un compenso di 400 scudi, e le due diverse redazioni della palad’altare con San Matteo e l’Angelo . La prima, respinta dai committenti e passata nella collezione di Vincenzo Giustiniani, scompare durante ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] barocche si coglie appieno nei marmi della chiesa dei Ss. Vincenzo e Caterina de’ Ricci a Prato, del 1734 (la palad’altare ad altorilievo con S. Caterina che abbraccia il Cristo crocifisso, e quattro rilievi minori con Storie della santa; Bardazzi ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] 490).
Le due tavole dovevano appartenere a una palad'altare di cui non è stato possibile chiarire la R. Amiet - A. Quazza - M. Regni, in Codices et livres liturgiques en Vallée d'Aoste (XIe-XVIIIe siècles), a cura di M. Costa, Aosta 1993, pp. 58-61 ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] quello stesso torno di tempo.
Tra il 1594 e l'anno successivo, il L. intraprese la realizzazione di una terza palad'altare per il duomo pisano, raffigurante la Presentazione al tempio. Nel 1595 firmò e datò sia la tela rifinitissima col monumentale ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...