CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Museo diocesano di Cortona (cfr. Chiarini, 1973, pp. 385 s.), forse la più alta espressione dell'arte del C. in una palad'altare.
L'opera corona una fase felicissima del pittore, in cui si possono collocare molti altri dipinti di minor formato ma di ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] volta fu decorata con stucchi del D. e affreschi di A. Allori, la palad'altare è di Agnolo Bronzino.
La policromia di G. B. Caccini). Gli stucchi parietali, nonché l'altare e il pavimento in marmi che completavano la sistemazione monumentale dell' ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] risale ancora al sec. 13° e che presenta un arco d'accesso completato da una ricca decorazione plastica con leoni laterali, ben poco. Provengono dal duomo i resti di una palad'altare in pietra dipinta, del principio del Trecento, come pure ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] e comprendeva anche decorazioni scultoree di Ippolito Buzio. L'8 giugno 1596 il pittore risulta essere impegnato in una palad'altare raffigurante la Conversione di s. Paolo, destinata al transetto della basilica di S. Paolo fuori le Mura, opera che ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] stessi motivi in più lavori è evidente anche nel Sogno di s. Giuseppe (1686: Roma, S. Maria della Vittoria). Concepito come palad'altare per la cappella Capocacci, il G. lo progettò come pendant dell'Estasi di s. Teresa di Bernini (1647-52), che si ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] in S. Eustorgio sempre a Milano.
Perduta la palad'altare, restano, deperiti, gli affreschi con il Trionfo di Neilson, 1969) e da un disegno al Castello Sforzesco di Milano per una pala con la Vergine, s. Carlo e un santo martire (n. C coll. ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] al 1696, anche perché, a questa data, venne commissionata al suo maestro, da Francesco Bassani, zio dello stesso Piazzetta, una palad’altare per la chiesa di S. Marziale (Moretti, 1984-85). Non v’è dubbio che l’apprendistato presso la bottega di ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] la pace del 18, 4, fu restituito a Pisa. Sempre a Pisa il Sodoma eseguì tra il 1542 e il 1543 una grande palad'altare - Madonna col bambino e sei santi - perl'oratorio di S. Maria della Spina (ora nel Museo): fu l'ultimo capolavoro del pittore, la ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] , cat. (Sarzana 1992), Genova 1992, pp. 203-207; R.P. Novello, Monumenti sepolcrali pisani, ivi, pp. 210-211; id., La palad'altare, ivi, pp. 221, 249-251, nrr. 57-59; C. Di Fabio, Cantieri, scultori ed episodi di committenza nel Trecento, ivi, pp ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] refettori.
Il trittico con la raffigurazione della Pentecoste (Firenze, Gall. dell'Accademia, proveniente dai Ss. Apostoli) è la terza palad'altare di A. conservata: le tre tavole, di cui la centrale è più larga, terminano con un arco a pieno centro ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente di un manico (lungo circa 1 metro e mezzo,...
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...