Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] , sebbene di piccole proporzioni, l'artista vi aveva fatto risaltare la grandezza del ciclope ponendogli accanto un satiro che gli misurava il pollice con il tirso; inoltre una Uccisione di Palamede, e un eroe collocato nel tempio della Pace a Roma. ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] l'età, fu considerato maggiorenne e poté quindi iniziare il proprio governo personale, mentre il più giovane dei suoi fratelli, Palamede, ricevette in eredità la signoria di Enos, la cui reggenza venne affidata allo stesso G. almeno fino al 1413 ...
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Cinna, Gneo Cornelio
Manlio Pastore Stocchi
, Figlio di L. Cornelio Cinna, che aveva aderito alla congiura contro Cesare, e di Pompea figlia del triumviro, parteggiò per M. Antonio ma fu trattato con [...] Inferno per condurlo ai voleri della maga Eritone (per altre proposte e discussioni, v. BRUTO [L. GIUNIO]; PALAMEDE). La proposta del Busnelli, però, giustamente annoverata dal Parodi tra le " esercitazioni oziose " (cfr. " Bull. " XVIII [1911 ...
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TERSITE (Θερσίτης)
E. Paribeni
Nell'antico mondo epico T. è quello che i moderni chiamano l'antieroe, il personaggio brutto, vile, offensivo che deve dare lo stacco necessario alla programmatica, uniforme [...] come l'Etiopide, o ad opere teatrali quali l'Achilleus Thersitoktonos di Chairemon.
Nella Nèkyia di Polignoto T. figurava accanto a Palamede e ad Aiace, vale a dire a quegli eroi che erano tradizionalmente ostili ad Odisseo, il nemico principale di T ...
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MORANDI, Antonio
Anna Chiara Fontana
MORANDI, Antonio (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna in un edificio posto nell’antica via Larga di S. Domenico (attuale via Marsili), nella parrocchia [...] Morandi e del fratello Giovanni, emerge anche la presenza di una sorella (il cui nome non è precisato), andata sposa a Palamede Marani e da cui nacquero Francesco e Paolo, anch’essi architetti e anch’essi noti come Terribilia o Trebilia. Cade così l ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] a T. (v. oreste; zopyros). Ad Efeso si conservava fino al tempo di Alessandro il quadro con la lapidazione di Palamede (Tzetz., Chil., viii, 403; Ptolom. Hepahaest., in Phot., Bibl., i, p. 146), altro soggetto epico identificato ora nel graffito di ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] marchesi di Casalnuovo, dei principi di Monteroduni e della Leonessa, dei duchi di Montecalvo; l'altra, discendente da Palamede, ha originato i seguenti rami: 1) principi Aragona Pignatelli Cortes, duchi di Terranova, principi di Noia; 2) Pignatelli ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] porti di Puglia, durante la vita sua e quella del figlio Nicola. Non è nota la data della sua morte.
Il fratello Palamede, schieratosi anch'egli dalla parte di Carlo III di Durazzo nella lotta contro Giovanna I, durante l'assedio di Napoli riuscì a ...
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. I dadi (κύβοι, tesserae) erano nell'antichità piccoli cubi non diversi da quelli usati ancor oggi, per lo più d'osso o d'avorio; ma non mancano esemplari di piombo, bronzo, ambra, cristallo e terracotta. [...] , dove si vedono Achille e Aiace che contano i numeri d'un getto di dadi; più tardi Polignoto nella Lesche di Delfi dipinse Palamede e Tersite che giocavano fra loro. I cenni che ne fanno gli scrittori dei secoli V e IV a. C. dimostrano con quanta ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] gl'infedeli.
I poemi ciclici arricchirono di nuovi episodi la partecipazione dell'eroe alla guerra troiana: la contesa con Palamede, quella con Aiace per le armi di Achille, la parte avuta nel ricondurre Filottete da Lemno nel campo greco ...
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